Il settore ospiti canta "Ciro, Ciro". Il destinatario è Immobile, come spesso gli capita. Il primo gol della Lazio in campionato porta la sua firma. Ed è il numero 100 in Serie A, un traguardo importante, tagliato con estrema fatica e con facilità allo stesso tempo.
La scorsa stagione, infatti, non è finita nel migliore dei modi. Solo una rete, quella contro il Torino, nelle ultime otto giornate. Poi, però, il classe 1990 ha ripreso laddove aveva finito, ovvero segnando. La Sampdoria la sua ultima vittima.
Inserimento perfetto e tocco a scavalcare Audero in uscita. Il piede di Murillo a tenerlo in gioco quei millimetri che bastano per farlo festeggiare. Banti al Var lo ha fatto attendere, lo ha spaventato un po', ma alla fine Immobile ha potuto esultare.
E pensare che il primo gol lo aveva trovato nello stesso stadio e nella stessa porta il 26 agosto 2012: indossava la maglia del Genoa, dall'altra parte c'era il Cagliari e il portiere battuto era Agazzi. Passa il tempo, ma Ciro non perde il vizio. Con Euro 2020 nel mirino.
