L'Umbria è l’unica regione del centro Italia che, a malgrado di Ilias Koutsoupias, non tocca il mare. Il giovane centrocampista della Ternana è nato e cresciuto a Creta, isola greca al centro del Mediterraneo. A differenze di Teseo, protagonista della leggenda del labirinto del Minotauro, Ilias non ha bisogno di nessun gomitolo rosso per tornare nella sua casa di Heraklion per godersi la brezza del mare durante la pausa estiva.
Dal Mediterraneo alla Liguria
Anche perché lui da casa se ne è andato prestissimo. A soli 16 anni il suo procuratore programma un provino con l’Entella e dopo qualche giorno si ritrova in un convitto, davanti ad un altro mare, quello della Liguria. La sua storia, però, comincia molto tempo prima quando papà Georgios lo portava al centro sportivo dell’OFI Creta, sua prima squadra. Negli anni a cavallo del nuovo millennio, infatti, è stato un calciatore professionista in Grecia e in Austria: “Andavo sempre al centro sportivo fin da piccolo con mio padre e facevamo qualcosina con il pallone. Con lui sono andato anche a vedere la prima partita allo stadio dell’OFI”.
L'idolo Ronaldinho
Cresciuto a pane e pallone, insomma. E anche il fratellino Fotis sta seguendo le sue orme: “Classe 2006, ha il mio stesso ruolo ed è molto bravo - ci ha raccontato ai microfoni di gianlucadimarzio.com - E sempre lui mi ha consigliato di prendere la maglia numero 80. Perché? La 8 era occupata e il mio idolo era Ronaldinho. Troppo forte. Lui mi ha fatto innamorare del calcio, mi fermavo sempre a vedere i suoi video e la prima maglietta che ho ricevuto è stata la sua”.
La parentesi a Bologna
Numero che ha sfoggiato a Chiavari con la Virtus Entella l’anno scorso e quest’anno a Terni con la Ternana. Prima della B, l’esperienza nella Primavera del Bologna, dove ha vinto il trofeo Viareggio e la Supercoppa: “Avevo delle offerte anche da Torino e Sassuolo ma in Emilia mi sono trovato benissimo. Mi allenavo spesso con la prima squadra e giocatori come Palacio e Medel mi hanno dato una grande mano. E poi le tagliatelle al ragù e i pasticciati che fanno lì...”.
Terni e il pass per la Grecia U21
Dopo la retrocessione della Virtus Entella, nonostante un’ottima stagione personale, il prestito alla Ternana: “Sono arrivato all’ultimo secondo del mercato dopo che è saltata una trattativa con una squada di Serie A all’ultimo momento. E ringrazierò sempre il direttore per avermi aspettato: si è capito che ci tenevano e non è da tutti”. Lo scorso 12 marzo è arrivato anche il primo gol con la maglia delle Fere nel match contro il Cosenza e in questi giorni è stato convocato per la prima volta con la Grecia Under 21 per le qualificazioni agli Europei di categoria.
Un orgoglio per papà, che lo chiama dopo tutte le partite: "Non commenta tanto ormai, ma è più contento di me anche se a volte non lo fa vedere. E pensare che da piccolino dicevo che volevo fare l'avvocato...". Dopo il ritiro Georgios si è appassionato ai vini ed ha aperto un'enoteca a Creta. Per Ilias, però, solo un bicchiere ogni tanto. Il prossimo, probabilmente quest'estate, davanti ad un tramonto sul mare dalla terrazza di casa per godersi quanto fatto in Umbria e capire cosa riserverà per lui il futuro.