Dopo l'infarto avuto durante l'allenamento, Iker Casillas è stato ricoverato in ospedale e sottoposto a una procedura d'urgenza.“Casillas ora sta bene e il problema cardiaco è stato risolto . Sempre insieme. Forza Iker” ha scritto il Porto su Twitter, in un post a cui il club portoghese affidato l’aggiornamento sulle condizioni dell'ex Real. La risposta del portiere spagnolo, che adesso sarebbe fuori pericolo, non si è fatta attendere: “Tutto sotto controllo qui, una grande paura ma le forze sono intatte. Mille grazie a tutti per i messaggi e l'affetto".
Questa la didascalia che accompagna l'immagine scattata dall'ospedale dove Casillas è stato subito ricoverato, pubblicata sui suoi account social per rassicurare i tifosi e non solo. Il 37enne rimane in ospedale per osservazione, ma di certo non è in pericolo di vita: infatti, adesso è fuori pericolo grazie all’introduzione di uno stent coronarico.
Su quello che aspetta il portiere però, è stato Juan Antonio Corbalan, ex giocatore della squadra di basket del Real Madrid e cardiologo, a fare chiarezza: “Non si può giocare a calcio con uno stent coronarico, soprattutto non può farlo un portiere. Iker tornerà a fare una vita normale, ma non sarà più uno sportivo professionista”.
Se da una parte arriva una buonissima notizia per Casillas e per la sua famiglia, dall'altra potrebbe esserci il rischio di carriera per la leggenda del Real Madrid, che potrebbe aver chiuso definitivamente con il calcio o almeno, stando a quanto dichiarato da Corbalan alla televisione spagnola TVE.