L'IFAB ha pubblicato nella giornata di oggi un documento che contiene le novità regolamentari che verranno introdotte a partire dalla prossima stagione, la 2023-2024 (e quindi di fatto dal 1 luglio 2023).
L'International Football Association Board, che si occupa di apportare modifiche al regolamento del calcio e conta otto membri, ha applicato modifiche che riguardano il testo di alcune norme, ora più preciso e chiaro nella forma, e altre che invece impattano sulle modalità di gioco e sulle sanzioni.
IFAB, le nuove norme dalla stagione 2023-2024
La novità più significativa e appariscente, contestata in queste ore dal calciatore del Milan e della nazionale francese Mike Maignan, riguarda proprio i portieri. Nel testo del documento ufficiale si legge che sui calci di rigore "il portiere non deve comportarsi in un modo che distragga deliberatamente il tiratore [...]".
Un'altra importante specifica riguarda il cosiddetto "deliberate play", cioè la "giocata" del difensore che annulla di fatto il fuorigioco dell'attaccante. La sezione dedicata del regolamento è stata aggiornata e ampliata, con una serie di riferimenti alle fattispecie che distinguono fra giocata e deviazione (la quale non cancella l'irregolarità della posizione dell'attaccante).
Infine un'aggiunta che riguarda la presenza di persone non autorizzate sul terreno di gioco al momento di un gol: l'individuo estraneo deve "interferire sul gioco" perché il gol venga annullato o comunque perché l'arbitro effettui una valutazione (basata su altri elementi normati dal regolamento) circa la regolarità dell'azione.
Altre aggiunte riguardano aspetti formali e non sostanziali: ad esempio, se prima si leggeva che l'"extrema ratio" in caso di parità dopo i supplementari sono i "tiri dal dischetto", ora l'espressione è stata modernizzata e trasformata in "rigori".