Zlatan Ibrahimovic apre a un possibile ritorno all'Ajax. Non da giocatore, ma da dirigente. Dopo tre anni con la maglia dei Lancieri - dal 2001 al 2004 - in cui ha collezionato 48 gol in 110 presenze e due titoli di Eredivisie prima del passaggio alla Juventus di Capello, il campione svedese potrebbe tornare ad Amsterdam in futuro sotto un'altra veste. Ad affermarlo è stato proprio lui, che ha parlato dell'ipotesi nel corso di un'intervista rilasciata a De Telegraaf. "Normalmente non ritorno nei club dove ho già giocato - ha detto Ibra -, ma forse dopo aver smesso posso diventare un dirigente dell'Ajax. Potrei fare un lavoro migliore di chiunque sia seduto lì in questo momento".
"L' Ajax è ancora il mio club in Olanda - ha continuato l’attaccante che compirà 38 anni ad ottobre - e sono orgoglioso di averne fatto parte. Soprattutto quando vedo come si presenta in Europa. Hanno fatto quello che nessuno si aspettava e continuano a produrre quei giocatori che producono da sempre. È meraviglioso da vedere".
Infine, ha parlato della sua esperienza americana. Impegnato con i LA Galaxy terzi in classifica in MLS, ha realizzato ben 13 gol e 3 assist nelle 16 presenze stagionali. Una situazione diversa rispetto allo scorso anno, dove non riuscì nemmeno a qualificarsi per i playoff: "L'ho vissuto come un fallimento, perché voglio vincere premi collettivi. Sono qui per quello".
Il campione svedese, non ancora sazio, ha voglia di aggiungere qualche altra coppa nel proprio palmarès. Nel frattempo però apre la possibilità di un futuro all'Ajax, con una certezza su tutte: la solita umiltà di Zlatan non mancherà mai, anche in un ipotetico futuro in giacca e cravatta.