Zlatan Ibrahimovic ha presentato oggi il proprio libro "Adrenalina" in Triennale a Milano. Presenti anche Fabio Capello, suo allenatore ai tempi della Juventus, Adriano Galliani, dirigente che lo portò al Milan nel 2010, e Urbano Cairo, editore del libro. In via telefonica sono intervenuti anche il suo attuale allenatore Stefano Pioli e Silvio Berlusconi, presidente del primo Milan di Ibra.
"Ho paura di smettere ma per continuare a giocare serve la testa, la mentalità" ha dichiarato Ibrahimovic. "Perché essere normale quando puoi essere il migliore?".
Le parole di Ibra
"Adrenalina è tutto - ha spiegato l'attaccante - anche pensare di poter fare i gol di Messi e Ronaldo. Adrenalina vuol dire che mi brucia dentro non aver vinto ieri. Adrenalina vuol dire scudetto? Sicuro, sicuro".
"Pallone d'oro? Non l'ho vinto ma non mi serve per pensare che sono il più forte di tutti".
È intervenuto anche Silvio Berlusconi: "Zlatan non è solo campione nel calcio ma anche nella vita. Ha segnato 505 gol, l'ultimo ieri. È incredibile. Mi ricordo con commozione quando indossò per la prima volta la maglia del Milan. L'ho rivisto in Sardegna, non è pago: gli auguro di avere successo e sono sicuro che riuscirà a raggiungere tutti i traguardi. Zlatan sei un campione ti vogliamo tanto bene".
Galliani: "Nei miei 31 anni al Milan nessuno con la forza mentale di Ibra"
Poi è stato il turno di Galliani "Sono stato al Milan 31 anni, 8 palloni d'oro, giocatori immensi, abbiamo vinto tutto. Van Basten per me era la Madonna ma nessuno ha mai avuto la forza mentale di Ibra".
"Lui è un boss, ha adrenalina dentro. Se qualcuno dei compagni non fa bene, lui lo attacca al muro in senso letterale". E Capello lo spalleggia: "Lui non accetta il fatto che qualcuno che gioca con lui non dia il massimo". 150 copie del libro autografate verranno regalate ai bambini negli ospedali.