Protagonista, in campo e fuori. Lo è sempre Zlatan Ibrahimovic, capitano dei Los Angeles Galaxy, e autore del gol vittoria nella sfida con il Real Salt Lake. Ottavo gol in 7 partite di MLS per l'attaccante svedese. Ma nell'ultima sfida di campionato, l'ex Manchester United ha fatto parlare di sé per il duro confronto con il difensore avversario Nedum Onuoha, colpevole di averlo marcato troppo stretto durante i novanta minuti.
I Los Angeles Galaxy hanno vinto la partita per 2-1 e Ibrahimovic ha segnato il gol decisivo al 78'. Esultanza rabbiosa, manco a dirlo proprio contro Onuoha. Il campione svedese ha praticamente urlato in faccia al difensore dopo la rete. I due si sono beccati durante tutta la gara e il diverbio è poi continuato anche negli spogliatoi dopo la partita.
"E' venuto a scusarsi per quello che ha fatto per 60 minuti. Lui dice di essere il volto dell'MLS. E questo è il modo in cui gioca? Non accetto le sue scuse", queste le parole di Onuoha ai giornalisti dopo la gara. Non si è fatta attendere la risposta di Ibrahimovic: "Quello che succede in campo resta in campo. Mi piace quando si accendono i duelli, mi fanno sentire vivo. Hanno bisogno di farmi arrabbiare, altrimenti sarebbe tutto troppo facile". Gol e scintille, tipico di Ibrahimovic. Ancora una volta protagonista.