Il Coronavirus sta cambiando le nostre vite, ci sta costringendo a cambiare le nostre abitudini quotidiane. Eppure se in Europa, e nel mondo, molti si sono resi conto dei gravi problemi che questo virus può causare, tanti altri non ne hanno ancora appreso la portata distruttiva. Tra questi c'è l'ex campione del Barcellona, Aljaksandr Paŭlavič Hleb (che pochi giorni fa aveva annunciato l'addio al calcio). Nel suo Paese, la Bielorussia, infatti la vita procede normalmente senza sosta o paura di essere contagiati dal Covid-19.
Il campionato di calcio bielorusso, infatti, come ha raccontato l'attaccante Llullaku non si ferma. "Adesso tutto il mondo guarda il campionato bielorusso, tutti dovrebbero andare davanti alla tv e guardarlo!", ammette Hleb al The Sun. "Quando l’NHL aveva chiuso i battenti, molti giocatori di hockey sono venuti a giocare qui. Magari Messi e Ronaldo potrebbero fare lo stesso e venire qui in Bielorussia per continuare a giocare a calcio".
Un amore per i cmpioni del calcio che aveva già espresso quando parlò della sua ammirazione per Totti. Hleb è tranquillo e sicuro che il virus non arriverà in Bielorussia perché: "E’ l’unico posto in Europa dove puoi giocare a calcio, e alla fine i tifosi sono felici. Qui la gente lavora con i trattori, nessuno parla del virus. Nei villaggi il trattore guarirà chiunque. I campi guariscono chiunque".