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Higuita: “Mi rivedo in Neuer. Lo scorpione? Gesto normalissimo”

Le parole di René Higuita ai nostri microfoni: ha parlato del gesto dello scorpione, di Luis Diaz e non solo

Londra. London Stadium. Tra le leggende colombiane e mondiali, è presente anche René Higuita che ha rilasciato un’intervista in esclusiva ai nostri microfoni alla vigilia di West Ham – Aston Villa. L’ex portiere, noto come ‘Loco‘ ha raccontato il suo punto di vista sul calcio di oggi, dando varie opinioni.

 

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 Higuita: “Mi rivedo in Manuel Neuer”

Higuita si trova a Londra. in quanto ambasciatore per la partita tra Spagna e Colombia: “Sono molto felice di essere qui, dove ho fatto la storia con quella parata dello scorpione (su tiro di Jamie Redknapp nel vecchio Wembley il 6 settembre 1995 ndr). Quel gesto l’avevo preparato per ben sette anni prima di effettuarlo finalmente. Alla fine si trattò di un gesto normalissimo per un portiere (ride n.d.r). E sono sincero, non ho mai pensato che potesse andar male così come mai avrei creduto di esibirlo qui in Inghilterra. Grazie a quella parata ho messo la Colombia e René Higuita stesso sulla mappa del calcio mondiale”.

Quindi, il portiere ha ribadito sul gesto dello scorpione: “Io sono conosciuto per tante cose e la parata dello scorpione è solo una di quelle”.

 

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Higuita ha quindi stilato la propria lista per quanto riguarda i portieri migliori al mondo: “Maignan? No, ma ci sono tanti bravi portieri come Alisson, Ederson, Courtois e il costaricano Keylor Navas. Ma calcisticamente nessuno di loro si avvicina al mio modo di interpretare il ruolo del portiere. Sono tutti molto bravi ma avevano qualità diverse rispetto a me. Mi rivedo piuttosto in Manuel Neuer mentre Thibaut Courtois è il grande portiere di questi tempi. Poi c’è anche Emiliano Martinez, per il quale provo tanta ammirazione e rispetto. ‘El Dibu’ è campione del mondo e deve essere una cosa bellissima vincere questo trofeo, il massimo per ogni calciatore”.

Così come l’Italia, la Colombia non si è qualificata agli ultimi mondiali in Qatar. Ma anche senza grandi star come Valderrama, James Rodriguez e Radamel Falcao, Higuita è ottimista per il futuro dei Los Cafeteros. Riguardo questo, ci ha detto: “Tanti dei giocatori di questa nazionale colombiana giocano ai massimi livelli e dobbiamo solo dare un’occhiata al Argentina per autoconvincerci che anche noi possiamo vincere una Copa America e un Mondiale.”

 

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Tra i giocatori della Colombia, ce n’è uno in particolare che per Higuita potrebbe ambire al massimo: Luis Diaz. “Luis Diaz è un grande giocatore e sono convinto che prima di ritirarsi vincerà sicuramente il Pallone d’Oro. Fa sempre la differenza in una squadra come il Liverpool che sta lottando per diventare campione. Noi colombiani siamo molto fieri e orgogliosi di quello che sono riusciti a fare Luis, James Rodriguez e Falcao nel calcio europeo. La mia generazione spalancò le porte dell’Europa ai calciatori colombiani e loro stanno continuando“.

Infine una parola sulla criminalità in Colombia. Pochi mesi fa il papà di Luis Diaz è stato rapito e poi rilasciato su cauzione e Higuita ha spiegato: “È un problema culturale in Colombia. Alcuni paesi sono sorvegliati meglio di altri in Sudamerica ma la delinquenza è un problema serio ovunque”.

A cura di Alessandro Schiavone