Polvere spazzata via dagli almanacchi, statistiche pronte ad aggiornarsi. 60.000 tifosi a spingere un’impresa, resa ancor più epica dall’acquazzone abbattutosi sul San Paolo. L’Italia intera ad ammirare uno straordinario campione scrivere una delle pagine storiche del nostro calcio. Mai nessuno in Serie A come Gonzalo Higuain, il ‘Pipita’ meglio di qualunque altro bomber della storia del campionato italiano.
L’ultimo ad inchinarsi è Gunnar Nordahl, straordinario attaccante svedese degli anni ’40-‘50. Dopo 66 anni il suo record viene spazzato via dalla classe infinita di Gonzalo Higuain. 36 gol in 35 partite per il ‘Pipita’, che riesce a migliorare lo score che Nordahl riuscì ad ottenere nella stagione 1949/1950 con la maglia del Milan. Lo svedese si fermò a quota 35, per poi ripetersi quasi nella stagione successiva quando segnò altri 34 gol. Per quelle che sono state per tanti anni le prime due performance di sempre in Serie A, alle quali Higuain già si era avvicinato con il gol di Torino raggiungendo Angelillo a quota 33.
Questa sera era chiamato ad una grande impresa: migliorare il record di Nordahl segnando una tripletta al Frosinone. La prima in una stagione in cui Gonzalo Higuain ha segnato con grande continuità, senza mai però fare tre gol in una sola partita. Nove doppiette in questo campionato, mai una tripletta. Ma quest'anno nessun ostacolo sembra poter fermare un calciatore già fantastico di per sè, che sta vivendo la sua miglior stagione di sempre. L’hattrick tanto atteso è arrivato proprio nella serata più importante. Il ‘Pipita’ si porta a casa un pallone pesantissimo, quella della storia. Lo espone sotto la curva a fine partita, felice come un bambino. Eppure la sua serata non era iniziata nel migliore dei modi. Gli attacchi del Napoli, la porta di Zappino che sembrava stregata, poi il gol di Hamsik. Nella ripresa la scena è tutta per lui, con un intero stadio a spingere il ‘Pipita’ e a gridare forte il suo nome. I tre gol sono una sintesi perfetta del suo repertorio. Deviazione di rapina sul cross di Allan per sbloccarsi, tiro al volo sul cross di Hysaj per eguagliare Nordahl. Il gol della storia poteva mai essere banale? Macchè. Higuain sceglie di entrare nella storia con l'abito migliore, in smoking come solo i grandi sanno fare. Stop di petto e spettacolare rovesciata ad infilarsi sotto la traversa, ed il record è servito.
In una città come Napoli che, a distanza di 30 anni, ancora racconta le gesta di un fuoriclasse come Diego Armando Maradona. Non avrà regalato lo scudetto ai tifosi azzurri, ma le nuove generazioni in futuro parleranno di un altro grande campione argentino, Gonzalo Higuain, e della straordinaria impresa di questo sabato 14 maggio.