A due giorni dalla trasferta toscana al Franchi contro la Fiorentina, l'allenatore dell'Hellas Verona Tudor parla in conferenza stampa: "Voglio fare meglio e voglio vincere, non guardo i punti, non faccio calcoli. I giocatori sono atleti, in campo non ci devono essere cambiamenti".
Tudor continua poi in merito all'avversario: "Non so come saranno, so che sono forti, la Fiorentina sta facendo un ottimo campionato. È una squadra che può andare ancora più in alto, è vicina alla Champions per come la vedo io. Hanno perso due partite immeritatamente. Se noi siamo da Europa? A livello di budget non lo siamo, ma per quello che abbiamo dimostrato possiamo giocarcela con tutti, e questo non è poco. Sarà il campo a rispondere".
Le parole di Tudor sul suo futuro
Con il contratto con un'opzione di rinnovo in caso di salvezza, Tudor risponde così: "Non è bello parlare di me, manca ancora un bel pezzo di stagione. Quando allenavo gli Allievi dell'Hajduk mi divertivo forse più di quanto non abbia fatto in seguito. Uno deve trovare gusto e piacere, io qua sto bene, ho giocatori forti, una squadra costruita bene, un direttore e un presidente fortissimi. Non ho pensieri in questo momento. Penso che uno debba stare bene. Se uno sta bene vuol restare, è chiaro".
Hellas, le condizioni di Barak
Infine l'allenatore ha parlato anche di Barak, uscito durante la partita contro il Veenzia per infortunio: "Barak ha preso una botta sull'anca. Vediamo come sta domani: sta migliorando velocemente, ma non so se sarà convocato".