Erling Haaland è considerato la nuova stella del calcio europeo. Il calciatore norvegese, classe 2000, nella stagione in corso, ha siglato 16 reti in 14 partite con la maglia del Salisburgo. Ha parlato a Goal Turchia il suo ex allenatore ai tempi del Bryne FK, Alf Ingve Berntsen, spiegando che lasciare il Salisburgo troppo presto potrebbe essere un errore: "Molti dimenticano che Haaland fino ad agosto non era neanche titolare. Ovviamente il suo rendimento in questa stagiona ha mostrato grandissimo interesse, ma credo che per il suo bene e per la sua crescita sarebbe meglio restare al Salisburgo almeno un altro anno. La cosa più importante per Erling sarebbe giocare con continuità al più alto livello possibile. Fare la riserva in un grande club ostacolerebbe la sua crescita".
Un calciatore dalla grandissima ambizione: "Rimaneva spesso in campo ad allenarsi. Haaland ha sempre avuto un grande senso di volontà. Vuole diventare il migliore". Infine sulla sua possibile destinazione futura: "Le necessità tattiche richieste da Bayern o Liverpool credo siano ancora troppo ecccessive per lui. Per esempio trasferirsi con i tedeschi sarebbe complicato. Non è ancora al livello di Lewandowski e questo limiterebbe il suo sviluppo. Haaland ha un carattere forte, ma stare in panchina ora non sarebbe facile neanche per lui. Ha bisogno di giocare".
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