Per la Lazio la stagione 2021-2022 sarà una sorta di anno zero. Non solo perché dopo 5 anni è finito il ciclo di Simone Inzaghi, ma perché al suo posto è arrivato Maurizio Sarri e con lui, si sa, è sempre una storia nuova. L’allenatore toscano sarà chiamato a migliorare quanto fatto dal suo predecessore: un compito non semplice, ma alla sua portata.
Con l’investimento su Sarri, Lotito e Tare hanno scoperto le loro carte. La Lazio vuole continuare ad essere competitiva e puntare per le posizioni di vertice, con il mirino puntato almeno sul quarto posto, anche se sognare non costa nulla.
Lazio, i nuovi arrivi
L’ingaggio di Sarri è sicuramente il colpo di mercato principale della dirigenza, il "fuoriclasse" che dovrà aggiungere valore alla squadra. Per il resto, la Lazio si è mossa poco nelle prime settimane di mercato, ma compiendo acquisti mirati. Per agevolare il gioco di Sarri è tornato Felipe Anderson, una scommessa in tutto e per tutto, e sempre in attacco è arrivato dalla Roma Pedro. Nella capitale anche il fedelissimo di Sarri Elseid Hysaj, utile per la sua duttilità sulle fasce mentre c'è curiosità attorno al promettente terzino sinistro Dimitrije Kamenovic. Da segnalare anche l'acquisto del giovanissimo Luka Romero.
Il mercato della Lazio si è però definitivamente sbloccato negli ultimi giorni grazie alla revoca del provvedimento del Covisoc, che ha permesso a Tare e Lotito di completare operazioni in entrata. Oltre a poter tesserare tutti i nuovi arrivi, in pochi giorni sono giunti nella capitale Toma Basic, dal Bordeaux, e Mattia Zaccagni, dal Verona. Per fare spazio a loro in rosa, la Lazio ha dovuto salutare Correa, Fares e Caicedo. A luglio, i biancocelesti hanno detto addio anche a due bandiere della squadra: il capitano, Senad Lulic, e Marco Parolo.
Oggi giocherebbe così
LAZIO ( 4-3-3 ) : Reina; Lazzari, Luiz Felipe, Acerbi, HYSAJ; Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto; FELIPE ANDERSON, Immobile, PEDRO. All. Sarri (nuovo)
A cura di Andrea Bonafede