Dopo le dichiarazioni di Sterling riguardo alla possibilità di un futuro lontano dal Manchester City, nella conferenza stampa odierna Guardiola ha commentato la situazione dell'attaccante.
"Non sapevo volesse andarsene"
"Non sapevo che stesse pensando di andarsene. È un nostro giocatore e spero che continui a esserlo. Non posso assicurare a nessuno quanti minuti giocheranno, deve parlare il campo per tutti. Non solo Raheem ma tutti loro, come Mahrez o Cancelo volevano giocare di più. Voglio che siano felici. Devono essere felici di essere qui, se non lo sono, devono prendere una decisione. Sono io quello che prende le decisioni in base a ciò che è meglio per il club, non per i giocatori", così l'allenatore del City in conferenza stampa.
Guardiola ha poi aggiunto: "Non voglio vedere calciatori infelici, non è la fine del mondo. Ci sono tante squadre, tanti allenatori, tante opzioni. Chiami il club e risolvi la situazione. Non parlo solo di Raheem". Il classe '94 si è trasferito al City nel 2015 e sta affrontando la sua sesta stagione agli ordini dello spagnolo, ma è stato schierato solo in due occasioni da titolare in questo inizio di Premier League.
"Rinnovo di Sterling? Chiedete al club"
L'ex allenatore di Barcellona e Bayern ha risposto in maniera ironica su come reagiva alla panchina da giocatore: "Ero un calciatore eccezionale e non sono mai andato in panchina quindi non posso rispondere a questa domanda". Sul rinnovo di Sterling: "Non sono coinvolto nelle decisioni sui contratti, questo spetta al club".