Momento critico nella ormai lunga (dal 2016) storia d’amore fra Pep Guardiola e il Manchester City. La polemica con i tifosi è nata dopo la vittoria dell’Etihad Stadium per 6-3 contro il Lipsia in Champions League.
Guardiola dopo il Lipsia: “Abbiamo bisogno del supporto del pubblico sabato”
Guardiola al termine del match ha rilasciato alcune “critiche” nei confronti dei tifosi, meno di 40.000 per la sfida europea: “Vorrei che venissero più persone a vedere la nostra partita sabato. Abbiamo bisogno del pubblico, saremo stanchi. Quindi invito tutti a venire al nostro match contro il Southampton sabato alle 15”.
Il presidente del club dei tifosi Parker: “Pensi ad allenare e capisca le difficoltà della gente”
I tifosi del City non hanno apprezzato queste dichiarazioni. Nella mattinata di oggi infatti, il segretario generale del club dei tifosi, Kevin Parker, ha risposto duramente: “Le sue parole mi hanno sorpreso, deve capire le difficoltà del pubblico nel presentarsi allo stadio per una sfida alle 20 di mercoledì sera".
Molti tifosi devono occuparsi dei loro figli, altri potrebbero avere problemi economici, in più ci sono ancora diversi ostacoli dovuti al Covid. Sicuramente Guardiola è il migliore allenatore del mondo, ma penso che dovrebbe limitarsi a quello. Nessuno all’interno del club ha mai messo in dubbio il supporto dei tifosi, è frustrante”.
La risposta di Guardiola in conferenza: “Interpretate male le mie parole. Pronto a fare un passo indietro se c’è un problema con i tifosi”
L’allenatore catalano non ha tardato a controbattere, proprio nella conferenza stampa di presentazione della sfida contro il Southampton di questo pomeriggio: “Le mie parole sono state interpretate male, non ho mai detto di essere deluso che lo stadio non fosse pieno. Per questo non mi scuserò, ho solo detto che avremo bisogno del supporto dei tifosi. Da quando sono arrivato, ho capito la storia di questo club e del pubblico. Mi piace l’atmosfera, ma non mi piace essere interpretato nel modo sbagliato e che mi siano messe in bocca parole che non ho mai detto. Non avrò mai un problema con i tifosi e se lo dovessi avere sono pronto a fare un passo indietro dal club, sono uno di loro”.
Ora il responso va al pubblico, che come sottolineato dallo stesso Parker, ha sempre riempito lo stadio durante le prime sfide casalinghe di Premier League. L’Etihad pieno e una vittoria contro il Southampton potrebbero far rientrare definitivamente la polemica.