Niente ritorno al Barcellona, Pep Guardiola vuole rimanere a Manchester. L’allenatore del City è all’ultimo anno di contratto con il club, ma nonostante la scadenza fissata per la prossima estate, non ha dubbi sul proprio futuro all’Etihad: “Sono davvero felice qui. Sono contento di stare a Manchester e spero di poter fare un buon lavoro in questa stagione per restare più a lungo”.
Un’annata, anche a causa di alcuni infortuni, che si è aperta con qualche difficoltà in Premier League (8 i punti conquistati in 5 partite) e meglio in Champions League dove i Cityzens sono al comando del gruppo C grazie alle convincenti vittorie contro Porto e Marsiglia.
Da qui la richiesta rivolta alla Premier League per tornare alle cinque sostituzioni, proprio come avvenuto nelle ultime giornate di campionato post lockdown: “Le statistiche non mentono: in Inghilterra c’è il 47% in più di infortuni muscolari rispetto alla scorsa stagione, a causa della mancata preparazione e il numero di partite. Tutti i campionati hanno cinque sostituzioni per proteggere i giocatori, non una squadra specifica o un’altra. Speriamo di rivedere questa decisione e adeguarci al resto del mondo, la realtà è cambiata durante la pandemia e da persone intelligenti bisogna pensare al bene dei calciatori”.
Barcellona, Guardiola tra gli obiettivi di Font
Discorsi, quelli sul futuro, che intanto allontanano le voci su una nuova possibile esperienza in blaugrana, dove Pep era tornato da allenatore tra il 2008 e il 2012 vincendo tutto. Rumours alimentati nelle scorse ore dalle parole di Victor Font, candidato favorito alla presidenza del Barcellona che a Sky Sports News aveva spiegato così il suo progetto per rilanciare il club: “Rimpiazzare la migliore generazione che il calcio mondiale abbia mai visto nel corso dell’ultimo decennio è una grande sfida. Abbiamo bisogno di costruire un progetto competitivo per rispondere a queste sfide ed è ciò che abbiamo fatto in questi ultimi anni”.
Per riuscirci l’obiettivo di Font è ridare vita alla vecchia dinastia del club: “Siamo fortunati che il Barcellona abbia ereditato lo stile di gioco che Cruyff ha installato nel Barcellona. E la maggior parte dei professionisti che conoscono questo stile sono anche tifosi che amano il club, come Pep Guardiola, Xavi, Iniesta e Puyol. Leggende che oggi non lavorano per il Barcellona e che vogliamo riportare qui per puntare alla vittoria della prossima Champions League”. Per il momento i pensieri di Pep Guardiola sono però rivolti soltanto al Manchester City.