Antoine Griezmann al Barcellona, la nuova sfida blaugrana al calcio spagnolo e internazionale. Accompagnato dal presidente Bartomeu, l'attaccante Campione del Mondo questa sera si è presentato così alla stampa catalana. "Sono pronto per questa nuova sfida, a migliorare me stesso, entrando nell'undici titolare del Barcellona per vincere la Liga, la Copa del Rey, la Champions. Tutto ciò che manca nel mio palmares", il primo commento ufficiale di Griezmann con la nuova maglia.
Dopo cinque anni e 257 presenze con quella dell'Atletico Madrid, è come cambiare pelle. "E' sempre difficile lasciare una squadra con tanti amici: avrò sempre ammirazione per l'Atletico e per l'Atletico ho dato tutto". Ma Barcellona ha un Messi in più. "La cosa che mi rende più felice è giocare con un compagno come lui, Messi sarà una leggenda per mio figlio e per i figli di mio figlio. E' come LeBron James per il basket".
Poi c'è quel legame tra il francese e l'America Latina, Uruguay in primis. "Ho imparato molto dagli uruguaiani che conosciuto all'Atletico e alla Real Sociedad. Godin è il padrino di mia figlia, vedremo se Suarez mi parlerà...", sorride Griezmann. "Magari ci prenderemo presto un mate".
Nel pomeriggio Griezmann si è esibito palleggiando sul prato del Camp Nou davanti ai tifosi. E con la maglia numero 17. "La 7 era già occupata (è il numero di Coutinho, ndr), e quindi con un voto in famiglia abbiamo scelto questa", spiega il classe '91. "Sono felicissimo di essere qui, sempre stato sicuro delle mie scelte. Voglio fare tanti gol e tanti assist con questi colori. E soprattutto giocare con allegria". Dopo la telenovela di mercato che a Madrid non reputano ancora conclusa, con la presentazione di Griezmann i tifosi blaugrana possono cominciare a sorridere.
