Il presidente della Figc Gravina è pronto a concedere la “grazia” anche a Vlahovic, come accaduto nelle scorse settimane a Lukaku.
"Razzismo negli stadi? C'è una competenza politica, etica e di civiltà della quale - ha ammesso Gravina - mi assumo la piena responsabilità, esercitandola nei limiti consentiti dal buon senso e dal diritto. È quello che ho fatto e che farò se dovessero verificarsi le stesse condizioni nel caso Vlahovic".
Si è espresso così il presidente delle Figc Gabriele Gravina in merito a quanto accaduto domenica scorsa allo Gewiss Stadium di Bergamo, quando l’attaccante della Juventus Dusan Vlahovic – bersagliato da cori di natura razzista durante l’incontro da parte di alcuni tifosi dell’Atalanta – è stato ammonito dall’arbitro per l'esultanza, ritenuta provocatoria, dopo il gol del 2-0 da lui stesso realizzato.
"La nostra Federazione, ma tutto il mondo dello sport - ha aggiunto Gravina - è contro ogni forma di razzismo, contro i razzisti, di qualunque forma e colore, Lukaku e Vlahovic che siano, non facciamo distinzione di maglie. Siamo tutti uniti per combattere questa piaga che è riapparsa in maniera prepotente”, ha concluso il presidente della Figc.