Il presidente FIGC Gabriele Gravina è stato eletto nel Comitato Esecutivo UEFA, ecco le sue prime dichiarazioni: “È stata un’elezione importante. Aldilà del valore relativo, quello che conta è il valore assoluto. 53 voti su 55 di federazioni europee è un risultato mai accaduto, è una gratificazione per il calcio italiano. Permettetemi di condividerlo con l’Italia. Io sono solo portavoce e testimone dei valori della nostra nazione”.
Gravina su Superlega: "Fulmine a ciel sereno"
Poi, le sue parole in merito all’adesione dei club italiani nella Superlega: “Credo di aver vissuto questi due anni in una continua emergenza, affronteremo tutto questo con la solita competenza. È stato un fulmine a ciel sereno, qualche avvisaglia si percepiva ma sia nei modi che nei tempi, non ci aspettavamo una reazione così violenta. Vorrei ringraziare tutti coloro che stanno costruendo un muro invalicabile, per me conta chi ama il valore del calcio”.
Non si dice deluso dalle squadre che hanno preso questa iniziativa: "Capisco che stiano vivendo momenti difficili come tutte le squadre italiane. Nel mio ruolo io farò di tutto perché ci sia un’accelerazione, sotto il profilo della riforma e soprattutto sotto il profilo del controllo dei costi, non è pensabile che si possa far passare come un progetto innovativo”.
72 scudetti da tener fuori tra Inter, Milan e Juve: “Il nostro compito non è difendere gli scudetti ma i valori dello sport. Rispettare il radicamento sul nostro territorio del valore della competizione sportiva, non possiamo offuscare i sacrifici di una filiera straordinaria a partire dilettanti. Il calcio è un luogo che appartiene alla gente, ai tifosi. La risposta di oggi dimostra e sottoscrive la nostra capacità di essere presenti e di essere un riferimento importante per il calcio europeo”.