Gozzi, presidente dell’Entella: “Caputo al Parma? Non abbiamo nessuna intenzione di rinforzare una nostra concorrente”
Dopo la conferenza di Gianpaolo Castorina andata in scena nella mattinata al Comunale di Chiavari, ha parlato anche il presidente dell’Entella Antonio Gozzi direttamente dal campo di Caperana dove è andato in scena il primo allenamento dei biancocelesti. Tanti gli argomenti trattati, mercato e non solo, partendo dalla risposta alle voci che vorrebbero il Parma su Francesco Caputo. Un ‘Non è in vendita’ forte e chiaro: “Ci sono stati dei rumors su questa storia del Parma su Caputo, noi l’abbiamo detto con molta umiltà ma anche con molta fermezza: non abbiamo alcuna intenzione di rinforzare una diretta concorrente. Lui è uno dei più forti se non il più forte attaccante della Serie B, è sotto contratto con noi. Questa è la situazione, se ne devono fare una ragione il procuratore di Caputo e il ragazzo stesso, questa è la volontà dell’Entella. Devono passare sul mio corpo“.
Poi, sulla stagione che sta per iniziare: “Per noi è molto importante, è il nostro quarto campionato in Serie B. Sarà un campionato molto difficile, solo 3 squadre su 22 non sono mai state in A, una di queste appunto l’Entella. Questo per capire chi ci troveremo di fronte. Spero di festeggiare i 10 anni da presidente migliorando il nostro piazzamento. Fino ad oggi abbiamo fatto un mercato in uscita, ora inizierà il mercato in entrata per rendere la rosa molto competitiva. Abbiamo un occhio sempre molto attento anche sui giovani talenti per valorizzarli, tenendoli con noi facendoli crescere e proporli in palcoscenici importanti, come successo con Keita e Zaniolo”.
Infine, su Castorina: “Noi siamo molto convinti di Paolo (Castorina) perchè è uno storico dell’Entella, uno dei miei primi colpi di mercato. Un giocatore con alle spalle una carriera importante che venne ad essere determinante nella squadra che vinse il mio primo titolo. È stato protagonista dei più grandi successi della Primavera dell’Entella e noi siamo totalmente convinti che farà molto bene. Sa l’idea di calcio che abbiamo e i valori di calcio che cerchiamo, avrà tutto il sostegno possibile e immaginabile: vogliamo regalargli una squadra forte grazie alla quale potrà dimostrare tutto il suo valore”.