Aladin, Robin Hood, Peter Pan...niente. Siamo fuori strada. Il piccolo Daniel Ciofani non sapeva neanche chi fossero. "O quasi eh, non esageriamo adesso", racconta l'attaccante del Frosinone a www.GianlucaDiMarzio.com. "Ma forse è proprio così. A casa avevo più videocassette dei gol di Van Basten che film di Walt Disney". Praticamente una mania: "Ne studiavo ogni singolo dettaglio".
Ed è per questo che oggi, nel giorno del compleanno di Van Basten, Daniel gli ha fatto anche gli auguri dalla propria bacheca Facebook. "Papà era milanista ed io, nato nel 1985, sono cresciuto con le sue immagini. Mi piaceva perché pur essendo forte fisicamente aveva grande tecnica e grande velocità". E dici poco. Per un bambino che sogna di fare il calciatore, e per di più l'attaccante, il meglio del meglio. "Volevo diventare alto 1,88 come lui, ma alla fine l'ho superato".
Ma una volta coronato il sogno di diventare calciatore, alcune cose non ha potuto non prenderle in "prestito" dal suo idolo. "Il 9 dietro la maglia ed il doppio saltello prima del calcio di rigore sono per lui". Il poster in cameretta (con il fratello Matteo costretto ad avere quell'immagine di Van Basten ad incutere anche sul suo letto), ed una maglietta fatta fare praticamente ad hoc. "Nei primi anni '90 non esistevano i nomi dietro le maglie e così ne ho fatta fare una io con il 9 e la scritta Van Basten". E ad oggi l'unico rimpianto è quello di non averlo ancora potuto conoscere di persona. "Ma prima o poi ci riuscirò, magari organizzo il viaggio di nozze ad Utrecht", così la futura moglie sai come si diverte...altro che film Disney!
