Da giorni era soltanto una 'questione di tempo'. Un conto alla rovescia che per i tifosi rossazzurri è finalmente terminato: Giuseppe Raffaele è ufficialmente il nuovo allenatore del Catania per la stagione 2020/21 di Serie C.
L’allenatore siciliano, originario di Barcellona Pozzo di Gotto, dopo aver definito nella giornata di ieri la risoluzione del contratto col il Potenza, torna nella sua terra due anni dopo l'ultima volta. Raffaele ha infatti firmato questa mattina a Torre del Grifo il contratto annuale, con opzione per il secondo, che lo legherà al Catania fino al giugno 2021. Scelto da Pellegrino e Guerini per la sua capacità di valorizzare i giovani, l'allenatore siciliano predilige come sistema di gioco il 3-4-3.
Di seguito il comunicato della società:
"Il Calcio Catania comunica di aver affidato l’incarico di responsabile tecnico della prima squadra al signor Giuseppe Raffaele Addamo, nato a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 5 dicembre 1975. Nelle ultime due stagioni, in Serie C, mister Raffaele ha brillantemente guidato il Potenza, giunto alla conquista di piazzamenti di rilievo nel girone C e successivamente apprezzato nel corso dei playoff."
E proprio il neo-direttore dell'Area Sportiva Maurizio Pellegrino, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla nomina del nuovo allenatore:
“Abbiamo scelto Giuseppe Raffaele - spiega il direttore dell’area sportiva Maurizio Pellegrino - valutando anzitutto la sua idea di calcio, sempre propositiva, la riconoscibilità della sua impronta tattica e la capacità di valorizzare le individualità nel contesto delle superiori esigenze del collettivo. Il contratto è annuale ma prevede un’opzione a favore del nostro club per la stagione 2021/22: considerando la parabola ascendente della carriera del neo-allenatore rossazzurro, abbiamo voluto individuare nel presente, così, anche una strada per il futuro”.
Adesso, dopo un'annata complicatissima e un fallimento sfiorato, grazie all'ottimo lavoro della nuova proprietà, a Catania si può finalmente tornare a parlare di calcio. Da oggi, anche con un siciliano alla guida.
A cura di Marcello Mazzari