La Coppa d'Asia è un torneo imprevedibile che regala quasi sempre delle sorprese. Quest'anno la rivelazione del torneo è senza dubbio la Giordania che grazie al successo ottenuto ai danni della Corea Del Sud di Jurgen Klinsmann per 2-0 si è guadagnata l'accesso a una storica finale del torneo in cui affronterà la vincente tra Iran e Qatar.
La Giordania ha partecipato 5 volte alla Coppa d'Asia e il miglior risultato ottenuto sono stati i quarti di finale nel 2004 e nel 2011. Non si è mai qualificata alla fase finale di un Mondiale. I migliori marcatori della squadra sono Yazan Al-Naimat e Musa Al-Taamari entrambi a quota 3 reti segnate.
Alla scoperta della Giordania, sorpresa della Coppa d'Asia
Tra i convocati, c'è un solo giocatore tesserato per una squadra europea: è Al Tamari, esterno del Montpellier. La vera stella sarebbe Hamza Al Dardour, attaccante trentaduenne, miglior marcatore della storia della nazionale. Però il CT lo ha rispedito a casa dopo una lite al termine del match contro l'Iraq.
Già, il Commissario Tecnico della Giordania è uno dei segreti del risultato storico di questa nazionale: si chiama Hussein Ammouta, ha 54 anni ed è marocchino. In carriera ha allenato la nazionale del suo paese ottenendo una Campionato delle nazioni africane, l'Al Sadd e il Wydad Casablanca.
Il percorso è cominciato ai gironi con un 4-0 alla Malesia, poi il pareggio per 2-2 proprio con la Corea del Sud, che ha garantito la qualificazione all'eliminazione diretta. Agli ottavi la vittoria per 3-2 contro l'Iraq, arrivata in modo clamoroso: al 94' la Giordania è di fatto eliminata, ma segna due gol tra il 95esimo e il 97esimo e passa il turno. Poi l'1-0 al Tagikistan e ora il successo contro la Corea per 2-0. Mentre dall'altra parte del tabellone se la giocano Iran e Qatar (padrone di casa e campione in carica).
A cura di Giacomo Camelia e Andrea Monforte