La Sampdoria esce sconfitta da San Siro: contro il Milan il match è finito 1-0 per i rossoneri. A fine partita, Giampaolo ha commentato così la gara dei suoi, a partire dall'episodio sul gol di Leao: "Lì abbiamo commesso un errore. Loro questa soluzione lunga ce l'hanno e sono molto bravi a fare gol in queste situazioni. Noi dovevamo essere bravi a gestire la partita: ci siamo stati dentro ma ci è mancata un po' di qualità in più. Non siamo riusciti a supportare Caputo e Sensi nella maniera giusta. Però non sono né deluso né scontento. Il Milan ha una qualità diversa e gioca per vincere lo scudetto".
"Il Milan un'occasione che dovevo sfruttare meglio"
E a proposito di Milan, per Giampaolo si è trattato di un ritorno da ex, dopo l'esperienza a inizio stagione 2019/2020, chiusa con l'esonero (e con l'arrivo poi di Pioli): "Il Milan è stata un'occasione persa che dovevo sfruttare meglio", ha detto l'allenatore della Sampdoria ai microfoni di Sky Sport.
Nonostante la sconfitta, comunque, Giampaolo non ha dimostrato troppa delusione per la prestazione dei suoi giocatori: "La squadra ha atteggiamenti giusti. Dobbiamo recuperare Quagliarella, che oggi ha fatto una ventina di minuti, far crescere Supryaga e aspettare Giovinco: saranno tre soluzioni che ci potranno dare una mano. Oggi ci siamo adattati".
"Falcone? Nella vita esiste la meritocrazia"
Infine, l'allenatore blucerchiato ha commentato anche la prestazione di Wladimiro Falcone, protagonista di un grande match tra i pali: "Lui è stato molto bravo, freddo e sicuro. Nella vita esiste la meritocrazia: se uno fa bene è giusto che venga ripagato con la fiducia. Audero non si discute, ma viene da un infortunio. Falcone continua a far bene e quindi logicamente gioca chi sta meglio. Poi le cose possono cambiare. Ora lui fa bene e lavorerà per continuare a giocare, così come Audero che lavorerà per tornare presto in squadra".