Deludente sconfitta in casa per la Sampdoria di Marco Giampaolo, che perde contro il fanalino di coda della Serie A, la Salernitana di Davide Nicola. L'allenatore blucerchiato non nasconde la profonda delusione per la prestazione dei suoi, ai microfoni di Dazn.
"Oggi è stata una batosta, che fa male. Purtroppo l'inizio della Salernitana ci ha creato delle difficoltà e abbiamo solo reagito di pancia, senza lucidità. I tifosi ci hanno sostenuto dal riscaldamento fino al novantasettesimo, non possiamo dire assolutamente nulla. Anzi, abbassiamo la testa, ci assumiamo le nostre responsabilità ed è giusto ci tirino dietro palate di cioccolata (riferito ai fischi, ndr), per usare un eufemismo. Sapevamo perfettamente quanto questa partita potesse essere importante", ha detto Giampaolo.
Sampdoria, Giampaolo: "Il destino dipende da noi"
L'allenatore della Sampdoria si è soffermato anche su ciò che deve fare la squadra nelle prossime partite: "C'è ancora tempo per risollevarsi e ripartire, consapevoli che il destino dipende soltanto da noi. Non mi aggrappo a nessun alibi, ma a mio parere c'era un rigore su Quagliarella e abbiamo visto decisioni diverse su tante situazioni simili nell'arco di questo campionato. Resta il fatto che non abbiamo fatto una buona gara e che la contestazione della tifoseria è assolutamente comprensibile"
Sampdoria, Quagliarella: "Siamo feriti, ma non morti"
Anche il capitano della Sampdoria, Fabio Quagliarella, ha parlato nel post-partita: "In questo momento c'è solo da chiedere scusa ai tifosi. Ci hanno sempre incitati, fin dal riscaldamento. Da capitano devo chiedere scusa, perché in una partita così importante non si può andare in svantaggio dopo 7 minuti.
Ancora Quagliarella: "Abbiamo segnato un gol ma non siamo stati pericolosi nel secondo tempo. Dobbiamo cercare di essere freddi e consci della situazione in cui siamo. Siamo feriti, ma non morti, dobbiamo rialzarci perché dobbiamo salvarci e lottare su ogni centimetro".
Sampdoria, l'amarezza dei tifosi
Dopo i fischi e l'invito a tirare fuori gli attributi a fine gara, un gruppo di tifosi ha aspettato la squadra all’uscita dei pullman per manifestare ancora la propria amarezza per il risultato di Marassi. Una sconfitta che pesa su morale e classifica, ma dalla quale la Sampdoria deve ripartire per centrare l’obiettivo salvezza.