“I tifosi del Napoli possono stare tranquilli”. Esordisce così a Radio Punto Nuovo il professor Pierpaolo Mariani, primario di ortopedia di Villa Stuart che nelle scorse ore ha operato Faouzi Ghoulam dopo la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro: “La sua è una classica rottura del crociato con interessamento dei legamenti. In un paio di mesi dovrebbe tornare tutto nella norma. Molto dipenderà poi da come Ghoulam risponderà alla riabilitazione e al percorso di recupero. Nel giro di 4-5 mesi, comunque, tornerà quello di prima”.
Terzo grave stop in carriera per l’algerino. Prima di quest’ultimo infortunio nel primo tempo di Napoli-Bologna, Ghoulam aveva infatti subìto la rottura del crociato e la frattura della rotula del ginocchio destro tra il 2017 e il 2018. Ecco perché si era pensato a una carriera a rischio: “Assolutamente no” ha chiarito Mariani. “Non è un infortunio del genere che può mettere a rischio una carriera. Il ragazzo è determinato e pieno di volontà, lo conosco bene. Ha 30 anni e non si può certo mettere una pietra tombale sulla sua vita calcistica”.
“Oggi ci sono calciatori che giocano fino a 40 anni. Ghoulam lascerà Villa Stuart in un paio di giorni, più tardi vedrò come sta e faremo altri accertamenti per vedere come abbia reagito all’intervento. Poi decideremo con il dottor Canonico quale percorso di riabilitazione potrà essere migliore per lui”.
Poi la frase pronunciata da Ghoulam dopo l’intervento: “Ancora sotto i fumi dell’anestesia, appena sveglio, Faouzi ci ha ringraziati. Tutti, dai medici agli infermieri. Una cosa che mi ha davvero commosso, perché non capita spesso”.