Il Genoa lunedì alle 18.30 tornerà in campo e andrà a Verona per sfidare l'Hellas di Tudor. Il Grifone è reduce dalla prima vittoria sotto la gesitone Blessin arrivata contro il Torino dopo sette pareggi consecutivi.
La conferenza stampa di Blessin
Nella giornata di ieri ha riparto i cancelli il Signorini, il campo d'allenamento del Genoa, e i tifosi sono accorsi in gran numero per caricare la squadra. Proprio da questo è partito Blessin in conferenza stampa: “Io posso parlare solo per me. È stato un gesto eccezionale dei tifosi per me, per noi e per i tifosi. Sono stati eccezionali già nello stadio, ma quello che è successo ieri è stato bellissimo ed è da ammirare. È stato un segnale anche per noi vedere come dai tifosi alla squadra sono tutti più compatti. Siamo contenti di giocare la prossima partita, ci arriviamo con un sentimento positivo perché avere alle spalle dei tifosi così ci aiuterà tantissimo”.
Blessin poi analizza il suo percorso a partite dai risultati utili consecutivi: “Mi riempiono d’orgoglio i dieci punti fatti, ma potevano anche essere di più. Sono orgoglioso della reazione della squadra e del clima che stanno creando i tifosi. Non abbiamo raggiunto niente. Vogliamo mantenere l’euforia. Mi fa piacere che i giocatori abbiano seguito la nostra strada, ma dobbiamo continuare a lavorare sempre al solito, perché non abbiamo fatto niente”.
L'allenatore del Genoa continua analizzando cosa si aspetta dal Verona e cosa dovrà fare la sua squadra: “Loro cercano l’uno contro uno. Abbiamo visto in settimana questi aspetti. Forse non è la squadra che gioca in velocità in contropiede, ma hanno qualità nel palleggio e quando avanzano spesso portano molti giocatori in area. Se li lasciamo giocare, loro hanno qualità palla al piede per fare male. Noi dobbiamo stare attenti e non dargli troppo spazio”.
Il tema poi si sposta sui singoli. In particolare a Blessin viene chiesto se le reazioni di Amiri e Destro dopo la sostituzione arrivata nella gara contro il Torino avranno delle conseguenza: “Nella partita contro il Torino sono state due scelte per motivi tattici. Nel calcio professionistico serve saper accettare queste situazioni. Abbiamo subito chiarito e non ci sono stati problemi. La cosa più importante è che ogni giocatore renda e dia il massimo in campo. Chiaro che adesso avremo in rosa giocatori importanti che sono importanti e questo ci aiuterà ad avere ancora più qualità”.
A proposito di rientri, Blessin si concentra in particolare su due: “Piccoli si era già allenato la settimana scorsa e ora c’è anche Ekuban che si è allenato bene. Entrambi avranno la possibilità di giocare. Sono contento perché sono due buoni giocatori e mi sembrano in buona forma".
