L'era Ballardini al Genoa sta per finire. Di nuovo. Ma la scelta della nuova proprietà del Genoa è suggestiva, particolare. Nessun traghettatore, ma un progetto a lungo termine, con un nome molto affascinante. Si tratta di Andrij Shevchenko, che dopo l'esperienza da allenatore dell'Ucraina, è pronto a tornare in Italia per guidare un club.
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Una decisione che sorprende e che deve essere formalizzata in queste ore, approfittando della sosta che permetterebbe all'ex attaccante del Milan di poter lavorare con calma durante questi giorni e in vista della partita contro la Roma, in programma per venerdì 21 novembre. Al momento a Davide Ballardini comunque non è stata ancora comunicata la decisione dell'esonero.
Shevchenko-Genoa: la proposta di contratto
Con il Genoa, i contatti sono stati avviati da tempo, e c'è l'intenzione di arrivare presto alle firme. Si lavora su due strade: contratto triennale o di due anni con opzione per il terzo. Un'idea a lungo, lunghissimo termine, appunto. E una grande opportunità per Shevchenko di misurarsi in una realtà difficile come quella della Serie A (qui le sue parole).
Shevchenko allenatore: la carriera
Dopo l'addio al calcio nel 2012 (con l'esperienza di quattro anni nella Dinamo Kiev), Sheva ha subito voluto studiare per diventare allenatore. E ci è riuscito entrando subito nel giro della Nazionale. Nel 2016 è stato assistente di Formenko, per poi diventare, nel luglio dello stesso anno, direttamnete ct, con un contratto di due anni con opzione per gli altri due.
Dopo gli Europei di quest'anno, Shevchenko ha deciso di salutare l'Ucraina, per aspettare una proposta di un club. Proposta che è arrivata dall'Italia, che conosce bene, visto il suo trascorso al Milan (127 gol tra il 1999 e il 2006, per poi tornare un semestre nella stagione 2008/2009). È la sua grande occasione, non vuole sbagliare.