In campo vince la Sampdoria, ma a tornare a catalizzare l’attenzione al triplice fischio del derby è ancora il clima di tensione crescente dello stadio Luigi Ferraris di Genova dopo la fine del sedicesimo di Coppa Italia tra Genoa e Sampdoria, vinto dai blucerchiati ai calci di rigore dopo l'1-1 dei regolamentari.
Scorie di scontri e delle violenze degli ultimi mesi, cominciate a maggio e proseguite anche nelle ultime ore.
Tensioni nel finale di Genoa-Sampdoria di Coppa Italia: la situazione
I tifosi del Genoa hanno esposto rovesciati alcuni striscioni rubati della Sampdoria, mentre fuori iniziavano i primi tentativi di confronto da parte delle tifoserie, placati al momento dalle forze dell’ordine.
Allo stadio lo speaker ha chiesto a tutti di non uscire, in attesa di disposizioni delle autorità. Tutto tra i fischi della Gradinata Nord ai ragazzi del Genoa, mentre andava avanti la festa Samp sotto alla Sud.
Poi sono cominciati gli scontri intorno allo stadio tra diversi gruppi di tifosi. Il bilancio attuale parla di quindici feriti.