Come successe la scorsa stagione, quando vide un -1 in classifica in Serie B, anche questa stagione il Genoa rischiava una penalizzazione. Come anticipato da La Gazzetta dello Sport qualche settimana fa, in seguito a una segnalazione della Covisoc, la Procura federale ha effettuato le dovute verifiche riguardo ad un ritardo nella consegna della documentazione relativa al versamento di parte delle ritenute irpef. Secondo quanto riportato dall'ANSA, però, la procura federale ha riconosciuto la buona fede del club rossoblu e non dovrebbe arrivare nessuna penalizzazione. Il club aveva peraltro pagato regolarmente quanto dovuto nei tempi previsti, salvo poi inviare la documentazione successivamente per un problema telematico. Il procedimento sarà dunque archiviato.
Possibile penalizzazione Genoa: cosa è successo e cosa rischia
Un ritardo di circa due, tre giorni, rispetto al termine di consegna previsto per il 16 novembre 2023. Ciò che ha derivato, è pura prassi: la Covisoc, registrato il ritardo, ha avvisato la Procura federale per le verifiche avvenute nei giorni scorsi. Quindi, era stato aperto un fascicolo dal procuratore Chiné per determinare le eventuali violazioni.
La buona fede del Genoa, come detto, sembra accertata. Il ritardo sarebbe così figlio di un errore procedurale-amministrativo, che non riduce però il rischio di una penalizzazione.
Il rischio, in termini di penalizzazione, andava da uno a tre punti in classifica ma si va sempre di più verso l'archiviazione del caso.