Doppietta Pinamonti, gol di Capitan Criscito. Il Genoa, in rimonta, batte l’Ascoli e supera il quarto turno di Coppa Italia. Sulla carta ordinaria amministrazione, non per il momento attraversato dal Grifone: strada in salita da inizio stagione, in cerca di quei gol troppo spesso venuti meno in campionato: trovati oggi, iniezione di fiducia in vista del delicatissimo match di domenica a pranzo in casa dell’ex Liverani. Next stop Lecce, prima però c’era da superare l’ostacolo Ascoli: “una gara importante come tutte le altre, - le parole dell’allenatore dopo il ko col Torino sabato - perché ogni volta che scendiamo in campo noi lo facciamo per vincere”, e per farlo Motta ha lasciato a casa nomi importanti, - su tutti Schone - affidandosi in attacco a quel Pinamonti arrivato in estate dall’Inter in prestito con obbligo di riscatto, sulle spalle il carico delle tante aspettative da parte di tutto il mondo rossoblù.
L’esordio a Roma é da amore a prima vista: sedici minuti di Roma-Genoa, rossoblu sotto all’Olimpico grazie al gol di Under. Sponda di Romero in area giallorossa, controllo del numero 99 e sinistro potentissimo che si infila sotto alla traversa. 3-3 il risultato finale e prima gioia a tinte rossoblù per Andrea, è fine agosto, che per trovare la seconda però deve aspettare il 20 ottobre scorso. Gioia amara, con Andreazzoli ancora in panchina dopo le riflessioni di Preziosi durante la sosta e il gol su assist di Ghiglione utile solo a diminuire una differenza reti comunque pesantissima: 5-1 al triplice fischio al Tardini, stop decisivo per il destino dell’ormai ex allenatore del Grifone, al suo posto l’ex centrocampista Thiago Motta. Il resto è storia recente: vittoria col Brescia in rimonta all’esordio dell’ex Psg in panchina, belle prestazioni ma un solo punto tra Juventus (sconfitta) e Napoli (pareggio). Nel mezzo, i ko con Udinese e Torino e il pareggio amaro con la Spal. Si arriva ad oggi. Un solo risultato utile per Criscito e compagni contro un Avellino in piena zona play off in Serie B e a caccia dell’impresa, soltanto accarezzata grazie alla rete dell’ex Beretta - passato per le giovanili rossoblù - e l’auto gol di Criscito a ribaltare il vantaggio di Pina: a rimettere in corsa il Genoa e a riscattarsi dopo l’errore sul vantaggio bianconero Mimmo Criscito (pienamente recuperato dopo l'infortunio) per il gol del 2-2.
Immagine per la copertina di giornata, le braccia larghe di Pinamonti a festeggiare il 3-2 finale. “Di una partita difficile, non meno di quello che ci aspettavamo: - le parole di Pina a fine gara - Queste partite sono sempre molto difficili, bisogna entrare in campo con la testa giusta e non sempre è abbastanza. Siamo riusciti a restare aggrappati fino alla fine, anche quando siamo andati sotto. L’importante era passare il turno e lo abbiamo fatto.” Grazie anche e soprattutto ai due gol dell’ex nerazzurro. “Speriamo che con questa vittoria e doppietta le cose inizino di nuovo a girare a nostro favore, per riprendere il nostro cammino e uscire da questa brutta situazione di classifica”. Che vede il Genoa al terzultimo posto, domenica ospite del Lecce in una partita “dove ci giochiamo tanto contro una nostra diretta concorrente: - ancora l’attaccante falla pancia del Ferraris - ci siamo sbloccati, abbiamo fatto tre gol quindi siamo contenti, ora puntiamo a vincere a Lecce.”
Perché vincere aiuta a vincere”. E a superare i momenti difficili. “Come ho vissuto quello senza gol? Nel modo più tranquillo possibile, anche se sono giovane ho imparato che nel calcio ci sono periodi in cui le cose girano meno: devi sempre rimanere concentrato, con la testa sulle partite perché non può andare sempre male. Alcuni episodi sono girati male per tutta la squadra, di conseguenza anche nei singoli le cose non sono andate bene”. Non nella serata del Ferraris, della quale Pina è stato protagonista. “La dedica? Come sempre alla famiglia, ma in particolare a mio papà che due giorni fa ha festeggiato il compleanno”. Tra due settimane, l’occasione per fargli un altro regalo. “Nel derby? Sarà il mio primo derby, quindi sono molto contento: non vedo l’ora arrivi, spero con i miei gol di poter far tornare la vittoria in casa Genoa”. Step by step. Oggi il primo ostacolo superato. Con la forza del gruppo, e grazie ai gol con dedica di Andrea.