Retegui con una doppietta con la maglia dell'Italia ha steso il Venezuela portando a quattro i gol in cinque gare, tripletta decisiva invece al ritorno in nazionale per Gudmundsson nel 4-1 dell’Islanda contro Israele, vittoria valsa gli spareggi per Euro 2024. È un Genoa formato Europeo quello andato in scena ieri sera. Una vera e propria notte magica per il Grifone, anche se sia Mateo (classe ‘99) che Albert (classe ‘97) quando Gianna Nannini cantava le ‘Notti Magiche’ di Italia ‘90 non erano ancora nati.
Doppietta e vittoria: 3849 giorni dopo Gila, nessuno come Retegui in Azzurro dal 2023
L'attaccante Italo argentino, alla prima in azzurro con Spalletti in panchina, con la doppietta realizzata ha deciso l'amichevole contro il Venezuela. Un gol per tempo per Mateo, nel mezzo il momentaneo pareggio di Machis, a fissare il risultato finale sul 2-1. Tutto sotto gli occhi dei tifosi del Genoa club Miami, presenti sulle tribune a Fort Lauderdale durante l'amichevole della nazionale. Reti utili a portare a quattro lo score in azzurro in cinque partite giocate e a fare di Retegui il miglior marcatore azzurro (al pari di Frattesi) da inizio 2023. Nessun giocatore dell'Italia ha infatti segnato più gol di loro due.
Per Retegui gol dal sapore speciale anche in chiave rossoblù: 3849 giorni dopo l’ultima volta, infatti, un altro giocatore del Genoa è tornato a segnare con la maglia della Nazionale azzurra. L’ultimo a farlo era stato Alberto Gilardino, ai tempi attaccante del Grifone e oggi allenatore di Mateo a Genova. Era il 6 settembre 2013, Italia-Bulgaria 1-0 al Barbera di Palermo, gara valevole per la qualificazione al Mondiale 2014. A decidere il match l’ultimo gol in azzurro di Gilardino.
E Retegui, dal ritiro della Nazionale, ha parlato così a CBS Sport in questi giorni di Gilardino: “Sono felice a Genova, Gilardino è un grande allenatore. Lui e lo staff mi aiutano molto: è un grande allenatore e c'è un ottimo gruppo con cui lavorare, il fatto che fosse un attaccante mi ha aiutato a sistemare alcuni dettagli, ma anche la squadra mi sta aiutando ad essere un giocatore più forte e una persona migliore”. Ad essere quell’attaccante che alla Nazionale azzurra negli ultimi tempi è mancato troppo spesso. “Chi fa gol mette sempre qualcosa in più degli altri, poi ha tenuto bene palla per far salire la squadra. - così Spalletti a fine gara su Retegui - Ha finalizzato, ha messo il fisico e difeso di testa nelle situazioni di ripiego. Ha fatto quello che doveva fare".
Maglia da titolare, tripletta e finale spareggi per l’Islanda: il ritorno di Albert
Non è stato solo Mateo però a far vivere una notte magica al Genoa, tra i protagonisti maglia della propria nazionale sulle spalle anche l’altro attaccante rossoblù Albert Gudmundsson: l’islandese, al ritorno in nazionale dopo essere stato escluso a causa di una denuncia poi archiviata per comportamento sessuale inappropriato, ha trascinato con una tripletta l’Islanda al successo in rimonta per 4-1 contro l’Israele. Tripletta e vittoria che hanno regalato all’Islanda la possibilità di giocarsi la qualificazione al prossimo Europeo nello spareggio contro l’Ucraina dell’altro rossoblù Ruslan Malinovskyi, subentrato al 76’ contro la Bosnia in tempo per contribuire alla vittoria in rimonta per 2-1 firmata Yaremchuk e Dovbyk. Alle porte quindi una sfida a tinte rossoblù per uno degli ultimi posti ad Euro 2024, grazie alla notte magica vissuta dal Grifone: dalla doppietta di Matteo alla tripletta di Gudmundsson, passando per il contributo fondamentale di Malinovsky. Per un Genoa formato Europeo, in attesa di riprendere il proprio cammino in campionato.
