Il portiere del Genoa Josep Martinez ha rilasciato una lunga intervista a Il Secolo XIX. Lo spagnolo ha parlato un po' di sé, raccontanto le sue esperienze. È voluto tornare anche sulla gara persa dal suo Genoa contro il Milan, in cui Olivier Giroud si è improvvisato portiere nel finale e ha salvato il risultato con un'uscita decisiva.
Le parole di Martinez
Il portiere del Genoa Josep Martinez ha voluto aprire la sua intervista spiegando la sua scelta di trasferirsi nel club ligure: "Venivo da due anni quasi senza giocare, il Lipsia è un grande club ma per un giovane è fondamentale giocare. Qui potevo avere questa chance e così è stato. Ma nulla è stato scontato. Per un calciatore sono più i momenti difficili di quelli in cui tutto fila liscio. Ma serve grande forza mentale. E io penso di averla avuta. Se mi aspettavo questo entusiasmo? Sì, anche se non così tanto... Per noi i tifosi sono fondamentali, lo saranno ancora di più nei momenti difficili. Sappiamo che arriveranno ma sappiamo anche che li avremo sempre al nostro fianco. Quando sono in porta ho i tifosi a pochi metri, li sento, sento ogni commento, ogni incitamento. Ma riesco a isolarmi, è fondamentale per poter rendere al massimo".
Lo spagnolo ha poi proseguito parlando di quello che, a suo dire, è stato il suo momento decisivo a Genova: "La trasferta di Bari per me è stata determinante. Avevo perso il posto dopo un infortunio e mister Gilardino, appena arrivato, mi aveva detto che avrei avuto la mia opportunità ma che per il momento sarebbe andato avanti con Semper. Intendiamoci, Adri è un grande portiere. Io però volevo giocare. E mi ritrovai in campo a Bari: lui con l’influenza e quindi a casa, io stavo bene ma al risveglio ero a pezzi. Durante il giorno quasi dormivo, in campo la febbre salì a 39. Tremavo, non mi sono mai sentito così male. Guardavo il cronometro e speravo che il tempo passasse veloce. All’ultimo minuto mi ritrovai tra le mani quel colpo di testa di Salcedo, una parata decisiva in una gara decisiva. Al fischio finale iniziò la festa ma io volevo solo andare a mettermi a letto. Di quella serata ho ricordi un po’ confusi".
Martinez ha proseguito: "La squadra ha un gran bel potenziale. Avete visto che nessun avversario, Fiorentina a parte, ci ha mai messo sotto? Vogliamo restare in Serie A, sappiamo di essere forti e dobbiamo continuare a dimostrarlo anche sul campo".
In conclusione, il portiere ha aggiunto: "Il portiere che mi ha impressionato di più è Maignan. L'uscita di Giroud? Ha avuto coraggio ma non ha lo stile del portiere. Certo in quell’uscita su Puscas di coraggio ne ha avuto tanto. D’altronde gli attaccanti sono i più simili a noi portieri: sono abituati a mettere testa, piedi, fisico per cercare di colpire il pallone e fare gol".