Buona la prima in casa del Crotone, per il nuovo Genoa di Davide Ballardini l'obiettivo ora è tornare a fare punti anche davanti ai propri tifosi. Occasione per farlo, sulla carta all voce proibitiva, i novanta minuti di domani contro la Roma di Eusebio Di Francesco. Sfida che dalla sala stampa del Signorini alla vigilia l'allenatore rossoblu ha introdotto così.
“Marassi è un terreno amico, l’ambiente ci aiuta, noi non dobbiamo fare altro che andare oltre le nostre capacità. - le prime parole del 'Balla' sul suo ritorno al Ferraris - La Roma? Assieme alla Juventus e al Napoli è la squadra più forte: ha forza fisica e qualità tecnica, domani non dovremo concedere nulla. Bisognerà metterci anche un po' di sana cattiveria. Siamo molto concentrati su quello che dobbiamo fare, le emozioni ci sono ma vengono dopo. Bisognerà essere chiari, decisi e cattivi perchè si gioca contro calciatori di livello mondiale: la Roma ha giocatori che fanno la differenza in ogni ruolo. No però a confronti individuali, ma un vero confronto di squadra, vogliamo creare problemi alla Roma collettivamente. La squadra di Di Francesco è pericolosa non solo con gli attaccanti, hanno centrocampisti straordinari negli inserimenti".
Dalla sfida di domani alla prima a Crotone e i ritrovato tre punti. "Ho dato la scossa? No, non ho dato nessuna scossa: ho portato idee e lavoro, non è giusto parlare di scossa, ma solo di lavoro. Persone, idee e lavoro fanno la sostanza, questo è ciò che conta". Dalle idee aI singoli che domani potrebbero scendere in campo. "Lapadula sta sempre meglio, ma non è ancora al top della condizione. Taarabt? Ha qualità straordinarie, deve sentire la gioia e il piacere della responsabilità data dal suo talento. Lazovic ha qualità importanti e c’è bisogno che le esprima sul campo, è un ragazzo serio con ottime qualità fisiche".