Il Milan ha vinto lo scudetto dopo 11 anni - lanciando un'iniziativa per i tifosi rossoneri - e la società lo celebra com'è giusto che sia. "Ci vuole un po' di tempo per capire il significato". Ha esordito al The Guardian Ivan Gazidis. "Ciò che abbiamo conquistato è un risultato monumentale non solo per quello che abbiamo fatto, ma per come l’abbiamo fatto".
Milan, Gazidis: "La gente diceva che era impossibile"
Un progetto giovane ma ambizioso, quello che ha riportato lo scudetto nella Milano rossonera: "Già all’inizio della stagione credevamo di aver creato qualcosa di speciale sulla base di un’idea chiara di costruire un nuovo Milan attorno a una squadra molto giovane. Penso sia la squadra più giovane della storia moderna a vincere lo scudetto, e una delle più giovani d’Europa".
Poi sulla sua scelta di andare al Milan: "Non è stato il mio rapporto con Gordon Singer a convincermi per andare al Milan. Mi è piaciuta l’idea di fare qualcosa di stimolante in un ambiente nuovo, anche imparando personalmente l’italiano e una diversa cultura calcistica - ha aggiunto l'amministratore delegato rossonero - E c’era l’idea romantica che potessimo riportare il Milan. La gente diceva che era impossibile".
"Vi svelo i segreti del nostro successo"
Infine, Ivan Gazidis ha svelato i segreti del successo del progetto del Milan: "La nostra nuova visione era quella di trovare giocatori che non fossero grandi nomi. Abbiamo ingaggiato giocatori di squadre retrocesse. Abbiamo ingaggiato giocatori che erano stati abbandonati o che non avevano un percorso particolare di sviluppo. Li abbiamo individuati utilizzando moderni metodi di scouting e poi abbiamo fornito un ambiente in cui Paolo Maldini li ha imbevuti dei valori del Milan. Questa combinazione ha reso il progetto di successo".