L'Atalanta batte 3-0 il Torino: decisive le reti di Scamacca, Lookman e Pasalic, che portano i bergamaschi al 4° posto in classifica ed escludono la Roma dalla prossima Champions League. Al termine del match, Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni di Sky Sport per analizzare la partita.
Atalanta-Torino, l'intervista post partita di Gasperini
In apertura, Gasperini ha commentato la conquista dell'Europa League: "Se ci rendiamo conto della portata dell'impresa? Sì, ce ne rendiamo conto. A Bergamo in questi giorni c'è un'euforia, gente che vola. Veramente bellissimo, straordinario, e credo andremo avanti anche questa settimana, ci aspettano delle feste importanti. Quindi sì, lo avvertiamo sicuramente, poi oggi allo stadio ancora di più e credo lo avvertano molto anche i ragazzi, perché la risposta che hanno dato sul campo oggi è quella di una squadra che voleva ancora giocare, correre e fare il risultato".
L'allenatore ha poi parlato di quello che sarà la prossima stagione: "La prossima stagione sarà impegnativa, ma non penso più di questa. Di più è impossibile, perché noi da un certo punto in poi non abbiamo smesso di giocare ogni tre giorni. Semmai se ne aggiunge qualcuna importante come può essere quella di Supercoppa Europea, un Real Madrid-Atalanta sarebbe straordinario questo e ce lo auguriamo. Speriamo, poi chiaro, sono altre sfide, però di grande prestigio. Penso che fosse da tanti anni che in Europa non ci fosse un caso del genere, di una vittoria da parte di una società come l'Atalanta, che non aveva trascorsi europei di vittorie. Anche il Bayer Leverkusen aveva già vinto in Europa ed è un bel record anche questo".
Dopodiché, commentando la corte di De Laurentiis e del Napoli, ha di fatto annunciato la sua permanenza a Bergamo: "Sono sempre stato molto concentrato sulle partite che doveva fare l'Atalanta, sull'Europa League, sulla Coppa Italia e sul campionato per raggiungere la Champions. De Laurentiis è tanti anni che fa degli apprezzamenti molto positivi per me e questo non lo nego, mi fa molto piacere. Però io credo che alla fine ero nei pensieri suoi come con tanti altri allenatori, poi dopo il Napoli farà la sua scelta. Io chiaramente sono un allenatore legato all'Atalanta e quindi lo sarò ancora. Il Napoli sicuramente farà una grande squadra, di questo sono molto convinto, perché ha già una grossa base e farà anche una grande squadra".
L'allenatore ha quindi annunciato la sua permanenza a Bergamo, ma non c'è ancora stato l'accordo con la società per il rinnovo.