Finisce 5-1 la sfida tra Atalanta e Genoa, andato in scena al Gewiss Stadium e valevole per la 7ª giornata di Serie A. Una grande vittoria per i nerazzurri, che segue quella arrivata in Champions League contro lo Shakthar Donetsk. Nel post partita, Gian Piero Gasperini ha rilasciato un'intervista ai microfoni di DAZN.
Atalanta-Genoa, l'intervista post partita di Gasperini
L'allenatore nerazzurro ha innanzitutto giudicato la prestazione dei suoi: "Abbiamo giocato una grande partita, siamo in un bel momento. La vittoria con lo Shakthar ci ha lanciato, la squadra è in crescita. Quando siamo in palla come questa sera o mercoledì possiamo fare grandi cose. Il risultato è sempre quello che fa dare dei giudizi, per noi era importante tornare a vincere in campionato".
Poi, sull'impatto dei nuovi arrivati: "I nuovi sono 10, era fondamentale che iniziassero a incidere. Più giochiamo e più per loro diventa agevole inserirsi. Il fatto di giocare tante partite ogni tanto regala anche aspetti positivi. Retegui è l'aspetto più eclatante, ma anche altri giocatori ultimamente hanno fatto bene e piano piano li stiamo inserendo tutti. Giocando più partite io spero di avere sempre più giocatori a disposizione".
900 punti in Serie A per Gasp, come Allegri, Spalletti, Capello e Ancelotti. Le sue parole a riguardo: "Rispetto a loro mi manca qualche scudetto in più, anche se non dobbiamo pensarci ora. Da una parte mi fa molto piacere perché li ho ottenuti con Genoa e Atalanta, mi sembrano davvero tanti; dall'altro lato mi dispiace perché vuol dire che sono passati tanti campionati, quindi tornerei volentieri indietro".
Infine, l'allenatore ha parlato delle proprie aspettative dopo il mercato: “Mi aspettavo di meno dopo la rivoluzione del mercato estivo. Come tutti gli anni usciamo dal mercato con due passi indietro anziché due passi avanti”.