"Potevamo vincerla ma non ce l'abbiamo fatta. Ci abbiamo comunque provato fino alla fine. La squadra è stata brava, è andata sotto e ha messo in campo tante cose per provare a vincerla". Sorriso amaro per Gasperini al termine del pareggio per 1-1 contro il Milan a San Siro.
In attesa dell'Inter che giocherà domani contro il Genoa, l'Atalanta sale a quota 75 punti, +2 sui nerazzurri.
Analizzando la gara di San Siro, Gasperini si sofferma sul rigore parato da Donnarumma a Malinovsky: "Maledizione dei calci di rigore? Erano tutti rigori importanti quelli che abbiamo fallito ma ne abbiamo segnati anche parecchi - ha spiegato ai microfoni di SkySport -. Muriel e Malinovsky sono due ottimi tiratori ma è stato bravo Donnarumma che gli ha fatto un po' paura e gli ha chiuso la porta".
Spazio poi a qualche considerazione sull'infortunio di Mbappè in Coppa di Francia contro il St. Etienne. Le condizioni dell'attaccante sono ancora da valutare ma il pensiero va all'impegno di Champions League che vedrà l'Atalanta contro il PSG: "Mi dispiace, spero non sia una cosa seria. Noi non partiamo per vincere sulle disgrazie degli altri. Giocare contro questi giocatori, se fa risultato viene ancora più valorizzato".
Chiusura su questioni più tecniche: "La qualità e le prestazioni della difesa di sono alzate dalle prime partite dopo il lockdown. Oggi non era facile contro l'attacco del Milan che ha giocatori con caratteristiche diverse. Ma al di là di quello abbiamo fatto bene. Questa è la base per reggere forte l'urto contro una squadra come il PSG. Oggi abbiamo provato a vincerla, ci siamo andati vicino. Ma non sono deluso.
Ilicic? Vediamo. Ci manca moltissimo. Fino a febbraio/marzo era il più determinante per il nostro gioco. Lui ci fa fare un salto di qualità importante. Abbiamo fatto a meno di Zapata per tanti mesi, ora tocca a Ilicic..."