Dopo l'eliminazione in Champions League contro il Real Madrid, domani l'Atalanta affronta l'Hellas Verona al Bentegodi. "Bisogna prenderne atto, dobbiamo cercare di crescere e di migliorare. Il campo ha sempre ragione. È rimasta solo la Roma, vuol dire che il nostro calcio deve crescere. In queste situazioni bisogna sempre cercare di lavorare meglio, è una cosa generale. C'è la necessità di alzare il livello, mi sembra abbastanza evidente. Però ci sono anche delle cose positive, c'è anche la Nazionale che aveva toccato un punto basso ma ora sta dando segnali molto buoni". Così Gian Piero Gasperini nella conferenza stampa di vigilia.
In vista del lunch match contro i gialloblù: "Il campionato italiano risulta molto competitivo. Il risultato è difficile da ottenere. La crescita che ha dimostrato il Verona in questi anni è notevole. Sappiamo di dover giocare una partita molto difficile. Juric a Verona ha fatto e sta facendo un lavoro straordinario, valorizzando tanti giocatori". Sulla corsa europea a 11 giornate dalla fine: "Le nostre motivazioni sono alte, ma 11 partite sono tante. Non ci sono svolte, né domani né per qualche altra partita. Cerchiamo di stare nel gruppo".
Sull'alternanza tra Sportiello e Gollini: "Si equivalgono. Sportiello ha fatto bene in molte partite, l'altra sera è incappato in questo grave errore. Anche in precedenza abbiamo sempre cercato di creare competitività per migliorare. Non c'è un portiere inferiore e uno superiore. La prestazione di Sportiello serviva allo stesso a Gollini per ripartire. Non è una questione di screzi, a volte vengono tirate a forza dai procuratori per giustificare il tutto. È troppo facile, ma sono scelte tecniche".
Sul come ripartire dopo l'eliminazione: "Noi ripartiamo. Resta solo il rammarico di due partite poco giocate: ci rimane il primo tempo di Madrid e i primi venti minuti in casa. Rivedendo la gara abbiamo creato situazioni di difficoltà. Gli episodi in queste partite sono determinanti. Usciamo con una bella esperienza e fiduciosi di poterci migliorare. C'è un po' di rammarico, ma dopo il risultato dell'andata tutto era un po' più difficile. Le dimensioni del Real sono planetarie, ma possiamo migliorare noi stessi".
Sull'emergenza sulle fasce: "Hateboer si è infortunato a inizio a gennaio e non sappiamo ancora i tempi di recupero. Oggi vediamo cosa succederà con Gosens, nell'arco di un campionato può succedere. Ruggeri dal 1'? Queste sono le soluzioni, ma a Madrid ha giocato De Roon sulla fascia. Domani abbiamo il tempo per prepararci all'eventuale assenza di Gosens".
L'allenatore nerazzurro si è poi soffermato sulla convocazione di Pessina e Toloi in nazionale: "È un bel traguardo. Quella di Toloi è una novità, siamo tutti strafelici. Ha fatto un gran percorso. Quando raggiungi questi traguardi lo fai anche grazie alle componenti".