Il procuratore antidoping Pierfilippo Laviani ha deferito con richiesta di 20 giorni di squalifica l’allenatore dell'Atalanta Gian Piero Gasperini. È questo quanto apprende l’Ansa.
Le motivazioni del deferimento
Gasperini è stato deferito – sempre secondo quanto scrive l’Ansa – per aver “insultato un ispettore durante un controllo a sorpresa e inveito contro l'intero sistema antidoping, interrompendo un test in corso su un calciatore dell'Atalanta e obbligando il giocatore ad andare ad allenarsi".
Cosa rischia Gasperini?
L'allenatore dell'Atalanta sarà giudicato dal tribunale nazionale antidoping il 10 maggio prossimo: con Gasperini che spiegherà la propria versione dei fatti durante l’udienza. Nel caso venisse sanzionato, in base alle norme non potrebbe avere contatti con tesserati per tutta la durata della sospensione, saltando dunque anche le ultime tre partite di campionato e la finale di Coppa Italia contro la Juventus.
Cosa dice il regolamento
Gasperini è accusato di violazione dell'art.3 comma 3 del codice, ovvero di condotta offensiva nei confronti del personale antidoping. Questo il testo integrale del’articolo: “La condotta offensiva nei confronti del DCO e/o del Personale addetto al controllo antidoping, la quale non sia configurabile come violazione dell’articolo 2.5 del CSA”.