Si chiude a 39 anni la carriera calcistica di uno degli storici giocatori della Premier League: parliamo del centrocampista inglese Gareth Barry, che dopo ben 23 anni da professionista ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo. L'ultimo triennio lo ha trascorso al West Bromwich Albion - di cui le ultime due stagioni nella seconda serie inglese - ma di lui ci si ricorda ricorda principalmente per le avventure con le maglie di Aston Villa, Manchester City, ed Everton.
Lasciato il calcio giocato, il suo nome rimarrà legato alla Premier League per un record davvero speciale: Barry è il giocatore con più presenze nella storia della Premier. 653 gettoni, arricchiti da 53 gol, dal 1997/1998 al 2017/2018, con un titolo nazionale vinto in maglia CItizens nel 2012. Titolare inamovibile del centrocampo di Roberto Mancini e protagonista assoluto della cavalcata al cardiopalma conclusa con l'ormai famoso 3-2 al QPR.
Manchester per i trofei, ma prima dodici anni a Birmingham per la storia. Con 441 presenze con la sola maglia dell'Aston Villa, Barry ha fatto la storia del club, vestendo la fascia da capitano per anni.
653 presenze, un numero impressionante che lo ha portato nel 2017 a superare due campioni come Ryan Giggs (632) e Frank Lampard. In quinta posizione c'è invece James Milner del Liverpool, a 538 gare e con la possibilità di superare l'ex City se giocherà per almeno altre quattro-cinque stagioni.
Per 12 anni, Barry ha vestito vestito anche la maglia della Nazionale Inglese, collezionando 53 presenze e 3 reti. Con i Tre Leoni ha preso parte ai mondiali del 2010 giocando da titolare tutte le partite della rappresentativa allora guidata da Fabio Capello.
In campo ha sempre dimostrato personalità da leader ed un temperamento da vero condottiero, che sono i principali motivi - oltre alla sopracitata duttilità di ruoli - che gli hanno permesso di giocare oltre 800 gare in carriera. Chissà quindi che il suo record non possa durare ancora a lungo...