Ha catturato il mondo intero la serie sudcoreana Squid Game, il gioco del calamaro che diventa una lotta per la sopravvivenza. Ieri sera, la serie di Netflix da milioni di streaming nel mondo (tanto da diventarne la più vista di sempre) è arrivata anche al mondo del calcio, in occasione del derby tra Galatasaray e Fenerbahçe.
La coreografia a tema Squid Game
Ha fatto discutere, e tanto, la coregrafia scelta dai sostenitori del Galatasaray. Da una parte gli uomini mascherati in rosso e il Front-man, organizzatore del gioco, dall'altra un concorrente, con la tuta gialla e blu, i colori sociali del Fenerbahçe, e col numero 1907, anno di fondazione del club.
La coreografia goliardica, però, è stata duramente condannata per il messaggio implicito alla violenza. Nella serie, infatti, i partecipanti lottano per la sopravvivenza, e chi fallisce nei "giochi" viene eliminato fisicamente dagli organizzatori.
Botta e risposta
Goliardici ma beffati: al novantaquattresimo, infatti, la spunta proprio il Fenerbahçe, che vince grazie alla rete di Miguel Crespo. Una vittoria in rimonta, quasi insperata che permette ai canarini di superare in classifica proprio i leoni. Al termine della gara, l'account ufficiale del Fener ha avuto la sua "rivincita":
Fedeli al gergo della serie Netflix, è comparso un lapidario "Il giocatore 1905 è stato eliminato. Game over".
Kitalar Arasi Derbi
Il Kitalar Arasi Derbi è una delle partite più infuocate al mondo. La città di Istanbul è letteralmente divisa: da una parte i canarini gialli, dall'altra e i leoni. Il Ponte di Galata, divide, fisicamente e idealmente, due squadre e due tifoserie che condividono valori differenti, sia dal punto di vista sociale che religioso.
Spesso i derby sono segnati da episodi poco piacevoli, scontri sia sugli spalti che in campo. Anche ieri, la storia non è cambiata: nove ammonizione e un'espulsione (oltre a quella di Terim, allenatore del Galatasaray).