Oltre la sfortuna: Gago torna in campo con il Vélez di Heinze
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Data: 19/06/2019 -

Oltre la sfortuna: Gago torna in campo con il Vélez di Heinze

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Il centrocampista ritroverà l'ex compagno, ai tempi della Roma, nella nuova avventura con la maglia del Fortín: dopo la terza rottura del tendine d'achille subìta e lo svincolo dal Boca, firmerà un contratto a gettone
Il centrocampista ritroverà l'ex compagno, ai tempi della Roma, nella nuova avventura con la maglia del Fortín: dopo la terza rottura del tendine d'achille subìta e lo svincolo dal Boca, firmerà un contratto a gettone

L'amore e la passione per il calcio oltre ogni cosa. Oltre ogni difficoltà, momento buio, oltre ogni dolore: tre rotture del tendine d'achille, un legamento crociato saltato e mesi su mesi impegnati nel recuperare la forma fisica adatta per tornare in campo, in una carriera tremendamente complicata da una lunga serie di gravi guai fisici subiti.

Fernando Gago non molla: dopo l'ultimo, pesante infortunio rimediato nel secondo tempo supplementare della finale di Copa Libertadores di ritorno giocata al "Bernabéu", stadio che lo vide protagonista con la maglia del Real Madrid per quattro stagioni, il centrocampista argentino classe '86 è infatti pronto a tornare in azione con la maglia del Velez Sarsfield allenato da Gabriel Heinze, ex compagno alla Roma. Finito per offrire, con successo, un contratto particolare al calciatore.

 

 

Precedentemente svincolato, dopo l'esperienza anticipatamente chiusa al Boca Juniors per la già citata rottura del tendine d'achille, Gago è infatti pronto a firmare un contratto "por productividad", o più comunemente "a gettone", venendo pagato in base al numero di presenze registrate nel suo secondo capitolo (dopo una breve esperienza nel 2012/13, da 7 apparizioni totali) con la maglia del Fortín

Visite mediche superate, al pari di ogni nuovo ostacolo finito sulla strada di una carriera sfortunata, e ritorno in campo ormai alle porte, 6 mesi dopo l'ultima volta. Con la voglia di mostrare a tutti di esserci ancora, dando ancora il proprio contributo e tornando a fare ciò che per troppo tempo il destino gli ha negato: divertirsi, esserci, giocare. Sempre lì, nel cerchio di un centrocampo che lo aspetta ancora.



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