Presente all'evento di Milano a San Siro, organizzato da "Il Foglio", Gabriele Gravina - presidente della Federcalcio - ha rilasciato alcune dichiarazioni. Calcio giocato e non solo: diversi i temi trattati.
Gravina: "Abbiamo il dovere di restituire entusiasmo ai tifosi italiani"
Nel corso dell'evento tenutosi a Milano, il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina ha parlato così: "Sulla litigiosità Federazione-Lega starei attento, io ho uno splendido rapporto con tanti presidenti. Ci sono poi soggetti che pensano di gestire il mondo del calcio a proprio piacimento. Mi riferisco a Lotito e al lotitismo. Quando si parla di autonomia bisogna capire come sia possibile che in Italia alcuni personaggi facciano parte del Consiglio Federale, dell'assemblea di Lega Serie A, ed è senatore, membro della commissione finanza, proprietario di squadre... si parla di autonomia ma è un principio collegato al rispetto".
Il presidente della Figc ha poi proseguito: "Parlare di derive di autoritaria è una mancanza di rispetto istituzionale. E' particolare rilevare che fino a qualche mese fa la Federazione era considerata statica, incapace di fare riforme ora che promuove un piano strategico, diventa improvvisamente autoritaria. La Federazione deve adeguarsi al quadro normativo e farlo rispettare".
Gabriele Gravina ha parlato anche della nazionale e dell'obiettivo che la Federazione si pone per i prossimi Europei. "Dobbiamo riconsegnare ai tifosi italiani quell'entusiasmo che è andato scemando dopo la vittoria degli Europei e ferito in modo forte e deciso con la mancata qualificazione ai Mondiali in Qatar. Abbiamo il dovere di restituire questo entusiasmo ai tifosi italiani".
Il presidente della FIGC è poi intervenuto anche alla radio Tutti Convocati e ha ribadito: "Lotito? Non ho espresso parole dure ma fotografato una reale situazione. Ho solo chiesto chiarezza su qual è il ruolo effettivo in suo capo. Ci sono regole chiare e valgono per tutti".
Poi sul tema delle riforme ha dichiarato: "Non sono sorpreso dalla litigiosità. Credo che all'interno dei vari confronti debbano esserci momenti di tensione da gestire però con rispetto. Credo di aver sempre dimostrato equilibrio".