Il gol numero 23 di André Ayew con il suo Ghana non è stato il più importante, ma di certo il più simbolico. L'attaccante ex di Marsiglia e West Ham ha sbloccato la partita di Coppa d'Africa contro il Gabon (poi finita 1-1) al 18' e ha così eguagliato un record di Samuel Eto'o, Asamoah Gyan e Kalusha Bwalya.
Una partita che poteva anche rappresentare la sfida tra Ayew e Aubameyango, ma l'attaccante dell'Arsenal (oltre a Meyé e l'ex Juve Lemina) sono stati fermati dai propri medici per dei problemi caridaci. Tutti e tre i giocatori si erano appena negativizzati dal Covid.
Ayew da record
Per Ayew infatti questa è la sesta edizione della Coppa d'Africa in cui segna almeno un gol. Un dato importante che dimostra ancora una volta la sua importanza per la nazionale ghanese.
Dal suo esordio nell'agosto 2007 a oggi ha giocato 101 partite, tante di questa in Coppa d'Africa. Una competizione mai vinta. Due volte è arrivaot secondo (nel 2010 e nel 2015) e una terzo (nel 2008).
Questa probabilmente potrebbe non essere la sua ultima, visto che ha ancora 32 anni. Una possibilità sia per provare a superare il record di Eto'o, Gyan e Bwalya, sia per provare a vincere per la prima volta la competizione. Quest'anno il primo tentativo per riuscirsi.
Finale in rissa
Da toni decisamente diversi il finale di partita. Alla fine di Gabon-Ghana, infatti, c'è stata una rissa tra le due squadre.
Tutto è stato scatenato da un cazzotto di Tetteh a Boupendza, con il primo che è stato espulso. Una reazione ingiustificabile, nata però da un altro momento di grande antisportività. All'88' il Gabon (come detto) ha pareggiato i conti fissando la partita sull'1-1. Un'azione nata dopo che il Ghana aveva messo la palla fuori per permettere ai medici del Gabon di soccorrere un giocatore a terra.
Alla ripresa del gioco i gabonesi però non hanno restituito palla dopo il gesto di Fair Play del Ghana e sono andati direttamente a segnare. Da lì poi il brutto gesto di Tetteh e la rissa finale.