L'uomo del derby ha ancora gli occhi emozionati e il sorriso sul volto. Matteo Gabbia incontra i tifosi al Flagship Store di via Dante e racconta tutta la gioia di una serata da eroe inatteso: "Sentire tutto questo amore è stato speciale. I miei gol con il Milan non sono mai stati decisivi, invece quello dell'altra sera ha ripagato tutto. Il Matteo bambino sognava un momento del genere, ma così bello era difficile da immaginare".
A due minuti più recupero dallo scadere, Gabbia ha regalato ai rossoneri il primo successo sull'Inter dopo sei sconfitte consecutive: "Le delusioni nei derby ci sono rimaste addosso: vincere con l'Inter è stato importante. Abbiamo comunque la lucidità per capire che questa partita vale tre punti come le altre".
Un 2024 da protagonista per Gabbia. A gennaio è rientrato dal prestito al Villarreal - "sei mesi che mi hanno aiutato a crescere, giocare con continuità e conoscere un calcio nuovo" - e da lì in poi si è preso il Milan: "Mi godo ogni minuto qui".
Ora potrebbe arrivare la Nazionale: "È un sogno che spero si possa realizzare, ma non ne ho parlato con Spalletti. La mia priorità ora è il Milan, la quotidianità a Milanello". Rossonero e, magari, azzurro. Con un contratto in scadenza nel 2026. Ma... "al rinnovo non penso. Non so cosa farà la società: ho un contratto con questa squadra, sono sereno e lavoro per questa maglia".
Al Milan dal 2012, Gabbia è l'uomo dei tifosi. Scelto da Paulo Fonseca al posto di Pavlovic, ha giocato una gran partita e regalato il sorriso alla piazza, dopo un avvio di stagione non facile: "Abbiamo sempre lavorato bene, dando il massimo. Non siamo contentissimi della classifica, ma ora guardiamo avanti: siamo consapevoli del fatto che ciò che faremo da questo momento ci può portare a raggiungere qualcosa di grande".