Dopo gli esperimenti andati a buon fine in Champions League e al Mondiale in Qatar, il fuorigioco semiautomatico arriverà anche in Italia. La prima partita italiana che potrà usufruire del "Saot" sarà la finale della Supercoppa Italiana tra Milan e Inter. Match in programma il 18 gennaio alle ore 20 italiane a Riyadh, in Arabia Saudita.
Fuorigioco semiautomatico: come funziona
Da lì in poi, il fuorigioco semiautomatico verrà utilizzato anche in Serie A per il girone di ritorno. A disposizione degli arbitri, saranno disponibili 12 telecamere complessive: 4 del broadcaster e 8 dell'Occhio di Falco. Queste faranno la ricostruzione tridimensionale dei giocatori in causa e traccerà i loro movimenti. Il tutto con un margine millimetrico d'errore.
Il nuovo progetto è stato presentato in mattinata a Lissone dove è intervenuto l'ad della Lega Serie A De Siervo. "È un giorno importante. Siamo stati la prima lega al mondo ad avere la goal line techonology, la prima ad avere il Var e ora la prima ad avere il fuorigioco semiautomatico".
Parola anche al designatore Rocchi. "È uno strumento che ci permette di lavorare meglio. Ci siamo allenati molto per arrivare preparati al girone di ritorno. La Supercoppa sarà un test molto importante. Ci permetterà di sbagliare meno e di accorciare i tempi delle decisioni, ma serve comunque una formazione di altissimo livello. Anche con l'avvento del semiautomatico resta pero' fondamentale l'aspetto umano nelle decisioni".
