Non ce l’ha fatta Freddy Rincon, l’indimenticato campione colombiano è scomparso questa notte a Cali all’età di 56 anni. A comunicarlo è stata la Clinica Imbanaco, la struttura ospedaliera colombiana in cui Rincon era ricoverato in ospedale da lunedì 11 aprile, dopo che l’auto su cui viaggiava insieme ad altri tre passeggeri aveva subito un incidente stradale e le sue condizioni di salute sono peggiorate.
Rincon aveva giocato anche in Serie A: nella stagione 1994/95, era arrivato a Napoli nell’estate del ’94 dopo il Mondiale americano, nella squadra azzurra post Lippi, prima allenata da Guerini e poi da Bosco. E il club di De Laurentiis ha voluto ricordarlo questa mattina tramite i canali ufficiali: “La SSC Napoli si unisce al dolore della famiglia Rincon per la scomparsa del caro Freddy, calciatore azzurro nella stagione 94/95”.
Rincon: da Napoli al sogno mondiale
Era amato in patria, però, soprattutto per quello che aveva fatto vedere con la maglia della Colombia: Rincon aveva preso parte a tre spedizioni Mondiali tra il 1990 e il 1998, indimenticabile il suo gol a San Siro in uno scontro con la Germania, che aiutò i colombiani a fermare la nazionale che avrebbe poi vinto i Mondiali. Dopo qualche esperienza poco fortunata nel mondo del calcio al momento del ritiro, negli ultimi anni Rincon era diventato punto di riferimento per gli appassionati colombiani visto il suo lavoro in Tv da commentatore tecnico. Il Napoli lo aveva prelevato dal Palmeiras, ma dopo una stagione azzurra con molti bassi e pochi alti si trasferirà al Real Madrid: anche in Liga non vivrà una stagione indimenticabile, per poi fare ritorno negli anni successivi al Palmeiras e al Corinthians.