Frattini: "Rimango per la B a 22! Il 28 settembre saremo pronti..."
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Data: 19/09/2018 -

Frattini: "Rimango per la B a 22! Il 28 settembre saremo pronti..."

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Una giornata oltremodo movimentata per quel che inerisce l’endemico discorso relativo ai ripescaggi in Serie B. Nel primo pomeriggio, infatti, il Tar ha deliberato – a nuova ‘formazione’ – la non sospensione della sentenza del Coni circa l’inammissibilità dei ricorsi sul format a 19 squadre e l’improcedibilità per quelli inerenti la scelta degli eventuali club ripescati. Una vera e propria marcia indietro rispetto a quanto lo stesso Tar aveva statuito nella giornata di sabato, decidendo invece per la necessarietà di sospendere sentenza siffatta del Collegio di Garanzia. Tutto procrastinato, dunque, al prossimo 26 settembre quando il Tribunale Amministrativo si riunirà per un’udienza straordinaria. E nulla di fatto per le udienze del Collegio di Garanzia, approntate dal presidente Franco Frattini per venerdì 21 e lunedì 24 (qualora si fosse deciso per la revisione del format con il ripristino a 22).

Lo stesso Frattini ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com con chiarezza e puntualità ha esplicato gli ultimi provvedimenti, tra i quali in primo luogo quello dello stesso Collegio di Garanzia che si riunirà in udienza venerdì 28 settembre: “Parto dal decreto del Tar, la motivazione di quanto statuito oggi è che sarebbe venuta meno la fattispecie di ‘grave danno irreparabile’ per le società coinvolte nel discorso ripescaggi dal momento che le partite delle stesse sono tutte sospese quindi non v’è esigenza di addivenire immediatamente al provvedimento decisorio. E’ stata dunque accolta la tesi della Figc. L’unica cosa da fare, a questo punto, è stata quella che ho deciso di approntare per evitare di far decorrere altro tempo. Se il 26 il Tar deciderà di re-inviare la delibera al Collegio di Garanzia, esso sarà così pronto a deliberare altrimenti ci sarebbe stato il problema dei termini e intanto si continuerebbero a perdere giornate di campionato. Il 26 settembre, il Tribunale Amministrativo ha due alternative: o chiama il Collegio di Garanzia a decidere sospendendo il provvedimento stante (quello della inammissibilità dei ripescaggi) e allora noi, a nuova formazione, siamo pronti a decidere oppure sottoscrive l’orientamento precedente del Coni e si ripartirà dal Tribunale Federale Nazionale. Ciò che il Tar non può fare è deliberare un giudizio sportivo: confermare o modificare il format per capirci”.

Comunque vada, il sistema giudiziario-sportivo italiano ne uscirà malissimo, siamo al 19 di settembre... Quali sono le cause principali? Le cause sono essenzialmente due. In primo luogo – spiega il Presidente del Collegio di Garanzia nonché magistrato di altissimo rango – si è cambiato il sistema delle impugnazioni ed ora esso è oltremodo lungo. In secondo luogo, il problema dei ripescaggi non lo si scopre certo quest’anno seppur questi mesi abbiano estrinsecato una situazione davvero complicata. Urge approntare una procedura ‘super accelerata’ in modo da dirimere eventuali conflitti su ripescaggi e composizione degli organici già per i primi di agosto. E’ la proposta che ho fatto a Giorgetti, comporterebbe senza subbio una abbreviazione sostanziale dei termini, ma anche una minore ponderazione degli interessi di parte. Ad esempio, dal ricorso alla decisione far intercorrere due giorni anziché dieci più dieci e quant’altro…”.

Lo scorso 11 settembre quando il Collegio di Garanzia aveva deciso per l’inammissibilità dei ricorsi con conseguente conferma – de facto – del format a 19, lei aveva a chiare lettere espresso la sua posizione di contrarietà… Sì, la mia opinione è che l’organico della prossima Serie B debba essere a 22 squadre. Ma, come esplicato, era risultata minoritaria. Credo, tuttavia, per usar termini strettamente calcistici, che non si possano cambiare le regole del gioco a partita ormai iniziata. Nei due mesi precedenti la Figc ha posto tutta una serie di atti in base ai quali le società avevano costruito un affidamento più che consolidato di addivenire al ripescaggio. Hanno speso dei soldi, si sono indebitate per fideiussioni e tutti gli altri atti idonei. La stessa Figc diffidava la Lega B nel dover necessariamente fare i ripescaggi. Poi il 13 agosto il cambio di rotta, ‘abbiamo scherzato, non si fa più nulla’…”.

Infine, un’ultima precisazione… “Io ho fatto tutto quello che le norme mi consentono di fare, punto e basta. Se oggi non avessi fissato la nuova udienza, avremmo lasciato ampi margini di incertezza sulla prontezza del Collegio di Garanzia a giudicare una controversia così importante. Invece, siamo prontissimi…”.



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