"Vorrei fosse visto come una cosa normale. Se un arbitro ha le qualità, deve poterle sfruttare a prescindere se sia uomo o donna" aveva dichiarato Pierluigi Collina a dicembre. La svolta è arrivata e, dopo i match di club, ha toccato anche le nazionali. Stephanie Frappart è diventata la prima donna ad arbitrare un match di qualificazione alla Coppa del Mondo maschile. Il fischietto francese ha diretto il match tra Olanda e Lettonia, terminato 2-0. Una partita storica anche per il ritorno dei tifosi, ad Amsterdam erano circa 5000 i presenti.
Domenica, alle ore 20.45, sarà il turno di Ketryna Mozul, che dirigerà Austria-Isole Faroe. Due volti ormai noti nel calcio europeo, visto che entrambe hanno già diretto partite internazionali di club.
Il percorso di Frappart
Frappartè la prima ad aver arbitrato in ambito internazionale. La francese ha la Supercoppa europea tra Liverpool e Chelsea, sfida nella quale c'era anche un pizzico d'Italia visto che era stata designata per il match anche l'assistente italiana Manuela Nicolosi, ma è stata anche la prima donna a dirigire un match di Champions League, quello tra Juventus e Dynamo Kiev. Nel suo curriculum anche quattro partite di Europa League e una di Nations League, oltreché tredici match di Ligue 1. Per lei tutti hanno speso parole d'encomio e a dicembre è anche arrivato un importante attestato di stima da parte di France Football che l'ha inserita al nono posto dei migliori arbitri della storia.
Monzul, dall'Euorpa League alle Qualificazioni Mondiali
Anche Kateryna Monzul, fischietto di origini ucraine, ha una buona esperienza a livello internazionale. A metà novembre ha fatto l'esordio internazionale dirigendo San Marino-Gibilterra di Nations League, mentre a dicembre scorso ha arbitrato Gent-Slovan Liberec in Europa League. Domenica, invece, farà l'esordio in una partita di qualificazione ai Mondiali. Un traguardo importante per lei, come per Frappart, ma soprattutto un grande passo avanti per il movimento calcistico mondiale.
